Gioco d’azzardo, la dipendenza, i rischi che corri e come uscirne
- Il gioco d’azzardo può diventare una dipendenza che mette a repentaglio molti aspetti della propria vita da quella affettiva a quella lavorativa.
- La dipendenza da gioco d’azzardo patologico (GAP) rientra tra i disturbi menzionati dal DSM-5, ci sono dei sintomi specifici, leggili.
- Uscire fuori dal tunnel della dipendenza da gioco d’azzardo si può, ti mostriamo un percorso professionale e gratuito di 4-5 mesi.
Il rischio principale nel giocare d’azzardo è incorrere nella dipendenza. I danni che ne scaturiscono riguardano te ma anche molti aspetti della tua vita sociale.
Gioco d’azzardo: quando giocare diventa dipendenza
Tutte le dipendenze hanno un momento d’inizio, non siamo qua per capire cosa ti ha spinto ad iniziare ma per comprendere i rischi associati al gioco d’azzardo patologico (GAP) che non sono pochi e hanno a che fare con la tua vita affettiva e anche lavorativa.
Potresti perdere relazioni significative della tua vita, dedicargli sempre meno tempo, così come trascurare gli impegni lavorativi per dedicarti al gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo (gambling) rientra tra i disturbi menzionati nel DSM-5 ed è definito come un comportamento problematico, persistente o ricorrente legato al gioco d’azzardo che si presenta per un periodo di 12 mesi comportando disagio e compromissione clinicamente significativi.
Quello che forse non sai è che questo disturbo presenta delle analogie con il disturbo da uso di sostanze: ti sarai approcciato al gioco per provare ‘piacere’, adotti un comportamento impulsivo senza valutare le conseguenze, perdi il controllo, craving (il bisogno irrefrenabile di cercare il gioco), ricerca del rischio, tolleranza e astinenza.
Il DSM-5 (2013) identifica i seguenti sintomi (almeno 4 sono necessari per la diagnosi):
- Bisogno di una quantità crescente di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata (tolleranza)
- Irrequietezza o irritazione a seguito di tentativi di riduzione o interruzione gioco (astinenza)
- Ripetuti tentativi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere il gioco
- Preoccupazione per il gioco (pensieri persistenti sul gioco)
- Spesso il gioco è preceduto da emozioni negative, ansia e depressione
- Dopo la perdita il soggetto è spinto a ritentare
- Mente per nascondere l’entità del coinvolgimento con il gioco
- Mette a repentaglio o perde una relazione significativa
- Conta sugli altri per procurarsi il denaro
Se credi di avere un problema con il gioco d’azzardo patologico il primo passo è chiedere aiuto, puoi fare un percorso psicoterapico che ti aiuterà a capire i motivi che ti spingono a giocare e ti darà gli strumenti per superare questa condizione e condurre una vita priva di sensi di colpa, problemi economici e affettivi.
Gioca Responsabile: un aiuto immediato
Se non puoi permetterti un percorso psicoterapico non preoccuparti, collegati al sito gioca-responsabile.it dove troverai dei professionisti pronti ad accoglierti e ad assicurarti un percorso di circa 4/5 mesi telefonico gratuito, avrai il tuo psicologo di riferimento. Tutto sarà svolto nell’anonimato.