Gengivite: cos’è, sintomi, causa, prevenzione e trattamento

Ti guardi allo specchio e noti del rossore alle gengive, c’è anche del gonfiore.

Nei giorni seguenti inizi a provare anche dolore, fastidio e sanguinamento. Forse è il caso di rivolgersi al proprio dentista e di valutare un’educazione all’igiene orale.

Se non trascurato è un malessere che può essere risolto, vediamo come.

Gengivite, un fastidio del cavo orale

La gengivite è nota come un’infiammazione delle gengive quale primo segnale di un disturbo orale.

Molte volte questo fastidio precede la parodontite (infiammazione dei tessuti di sostegno del dente , gengive, legamento parodontale e osso alveolare) e la gengivite può essere un’infiammazione duratura se non trattata preventivamente: i denti possono cadere nei casi più severi di parodontite.

Come si presenta?

I sintomi comuni sono arrossamento, gonfiore, dolore fino al sanguinamento e al distacco del solco gengivale. Questi si possono avvertire al contatto con il cibo.

Qual è la causa della gengivite?

Ad essere chiamate sotto ‘processo’ sono le tue abitudini all’igiene orale ed il modo di pulire i denti.

Difatti, in queste condizioni di gengivite si presenta un accumulo di batteri nel cavo orale fino alla formazione del tartaro (una vera incrostazione sui denti) e al sollevamento dei tessuti.

È importante conoscere i principi fondamentali di una corretta igiene orale per prevenire la gengivite.

Basi di igiene orale

Bisogna lavare i denti due volte al giorno e passare il filo interdentale per almeno 2 minuti.

Un’alimentazione corretta da seguire evitando gli spuntini tra i pasti è una delle regole preventive.

I prodotti che contengono fluoro, come il dentifricio, può essere raccomandato.

Lo spazzolino da denti deve avere il manico dritto, le setole non troppo dure e di uguale lunghezza con punte arrotondate.

Cambiare spazzolino ogni 3-4 mesi.

Ci sono altre cause che possono determinare il rischio di una gengivite tra cui:

  • Fumo.
  • Farmaci.
  • Invecchiamento.
  • Diabete.
  • Infezioni del cavo orale.
  • Malattie immunitarie.
  • Protesi dentarie.
  • Squilibri ormonali.

Una corretta diagnosi

Se inizi a notare i primi sintomi di gengivite è opportuno recarsi dal proprio dentista per una visita dentistica. Basterà la sola osservazione clinica per determinare la presenza di questo fastidio.

Trattamento

Cosa bisogna fare? Seguire le norme base di igiene orale ogni giorno e tutte le indicazioni del dentista di fiducia: in presenza di tartaro e placca sarà lo specialista a rimuoverli con lo strumentario adatto.

Ricorda: quando pulisci i denti il movimento deve essere verticale, dalle gengive ai denti.

Vanno spazzolate sia la parte anteriore che posteriore e la lingua.

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