Gel per le unghie collegato a rischio di tumore: lo dice uno studio
C’è un legame diretto tra chi lavora nell’ambito della bellezza e l’insorgenza dei tumori: le impiegate dei centri estetici che trattano gel, agenti chimici e sostanze sintetiche aggressive per il trattamento delle unghie corrono un rischio di 100 volte superiore di sviluppare il cancro rispetto a chi non maneggia queste sostanze.
Lo ha dimostrato una nuova ricerca dell’Università del Colorado (USA) condotta dal team della dottoressa Lupita Montoya.
Secondo i risultati, l’esposizione a questi agenti durante il corso di 20 anni può incrementare la probabilità di sviluppare il cancro di ben 100 volte.
Tra le malattie più comuni il carcinoma dello stomaco, dell’esofago e dei polmoni ma anche il tumore cutaneo spinocellulare, il linfoma di Hodgkin e la leucemia.
Ai partecipanti è stato chiesto di condividere anche altre esperienze e sintomi tra cui mal di testa, problemi di pelle o irritazione agli occhi.
I ricercatori precisano che il cliente medio non corre questo rischio: “dipende da quanto tempo trascorriamo in quel tipo di ambiente“, ha dichiarato la dott.ssa Montoya. “Le clienti normalmente passano una frazione del tempo di chi lavora nei saloni – ha aggiunto – A meno che non parliamo di gravi allergie o asma, non è una situazione preoccupante per le clienti“.
La percentuale di rischio – ha evidenziato Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’ – è stata determinata secondo i calcoli della Environmental Protection Agency (EPA) e il Center for Disease Control and Prevention degli USA.