Fossette sulla schiena: che origine hanno e a cosa servono?
Diverse persone hanno una peculiarità anatomica particolare: le fossette sulla schiena, note anche come fossette sacroiliache. A cosa è dovuta la loro presenza? Nelle prossime righe, rispondiamo assieme a questa domanda.
Le origini delle fossette sacroiliache
Le fossette sacroiliache che molte persone hanno nella parte basse della schiena hanno un’origine genetica e non sono legate a condizioni di natura patologica. In poche parole: se non le si ha, è molto difficile ottenerle! Se le si ha, invece, è facile che le presentino anche i propri fratelli o sorelle.
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Che funzione hanno?
Viene da chiedersi anche quali funzioni abbiano queste fossette. Situate tra l’osso sacro e le ossa iliache, quando sono presenti indicano il fatto che il corpo è caratterizzato da una bassa percentuale di grasso.
Ricordiamo altresì che le fossette sacroiliache sono un segnale del buon funzionamento della circolazione ematica. C’è chi le considera piacevoli dal punto di vista estetico e chi, invece, pensa il contrario. Di certo c’è che, a prescindere dal punto di vista in merito, hanno una funzione molto utile al benessere psicologico.
Sembra infatti che queste fossette aiutino ad avere orgasmi più profondi. Il motivo? La circolazione ematica migliore a livello del bacino! In virtù di questo beneficio, le fossette in fondo alla schiena sono considerate da alcune persone un caposaldo dell’immaginario erotico. Non a caso, vengono molto speso soprannominate fossette di Venere!
Come accentuarle
Come sopra accennato, le fossette di Venere non possono essere ottenute naturalmente se non le si ha. Quello che si può fare, però, è accentuarle. In che modo? Attraverso specifici esercizi, che coinvolgono soprattutto l’area lombare. Eseguirli, però, non garantisce sempre il risultato. Concludiamo ricordando che, in alcuni casi, è possibile ottenerle con interventi chirurgici come la liposuzione-liposcultura.
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