Cosa succede al tuo corpo quando mangi il Fico d’India
Leggi ora il nostro articolo con tutte le informazioni sui benefici del fico d'India individuati dalla scienza.
Quali sono le proprietà del fico d’India? Se stai leggendo queste righe, molto probabilmente vuoi saperne di più, magari perché hai sentito parlare di questo frutto durante le feste o lo hai assaggiato e hai intenzione di introdurlo nella tua routine alimentare. Fantastico! L’articolo nelle prossime righe fa per te! Ricorda sempre che, prima di modificare la tua routine alimentare, è sempre il caso di chiedere consiglio a un nutrizionista esperto.
Fico d’India: alla scoperta dei benefici
Il fico d’India, frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Cactaceae, sono originari del Messico. Oggi come oggi, però, vengono coltivati anche in altre zone del mondo, tra le quali è possibile citare l’Africa e l’Asia.
Quali sono i benefici di questo frutto? La prima cosa da dire è che rappresenta un’ottima fonte di carboidrati immediatamente disponibili per l’organismo. Per la precisione, questi nutrienti costituiscono il 50% della polpa e il 30% circa della buccia.
Considerato un vero e proprio super food, il fico d’India contiene antiossidanti come il tocoferolo – altro nome per la vitamina E – e i flavonoidi. Inoltre, è un’eccellente fonte di betacarotene, pigmento di cui è nota l’importanza per la salute della nostra pelle, soprattutto se si è in prossimità di un periodo durante il quale ci si esporrà molto al sole. Il betacarotene, inoltre, è un toccasana per la vista.
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Come evidenziato dagli esperti della Mayo Clinic, una delle realtà sanitarie più famose al mondo, esistono diverse evidenze preliminari che sottolineano come il fico d’India rappresenti un alleato nella riduzione dei livelli di zucchero nel sangue nei soggetti con diagnosi di diabete di tipo 2.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle proprietà di questo frutto che, negli ultimi anni, ha guadagnato una grande popolarità. Un beneficio fondamentale da citare riguarda il suo estratto. Secondo alcuni studi, potrebbe avere un ruolo nell’attenuazione degli effetti provocati dal consumo di un’eccessiva quantità di alcol.
Non c’è che dire: stiamo parlando di un alimento che è un vero concentrato di proprietà benefiche! Lassativo e diuretico, grazie alla ricchezza in fibre il fico d’India aiuta a mantenersi in forma. I nutrienti in questione, infatti, contribuiscono a rallentare l’assorbimento degli zuccheri a livello ematico. Ciò si traduce in un rischio minore di avere a che fare con i picchi glicemici, spesso alla base dell’assunzione di quantità eccessive di cibo, quasi sempre ricco di zuccheri semplici.
Il fico d’India ha anche il vantaggio di essere molto versatile in cucina, ideale per chi ama sperimentare ai fornelli. Lo si può utilizzare, per esempio, per preparare deliziose confetture, ma anche per creativi piatti salati. C’è chi lo include, per esempio, in primi piatti a base di pasta in cui sono presenti ingredienti come la pancetta. Il fatto di sperimentare in cucina comporta grandi benefici per la salute, in quanto il cibo è anche emotività ed esperienza visiva e tattile oltre che mero nutrimento fisico.
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