Fibromialgia: cos’è, cause, sintomi e terapia
A presentarsi con un dolore localizzato per poi diffondersi in tutto il corpo è la fibromialgia: malattia cronica che può essere scambiata per altre patologie con sintomatologia simile.
Non è solo il corpo a soffrirne ma anche la mente: depressione, ansia e preoccupazioni possono indurre ad un malessere generalizzato. Se pensi che tu o una persona a te vicina possiate rientrare in questa prima descrizione, continua a scorrere nella lettura per approfondirne la conoscenza.
Fibromialgia, cos’è? Dalle cause alla cura
Nessun esame di laboratorio evidenzia delle anomalie da trattare ma la sindrome fibromialgica – malattia cronica non infiammatoria – è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1992 come malattia classificata tra le altre reumatiche.
Una malattia sconosciuta fino a qualche tempo fa. Quelli visitati erano definiti “malati immaginari” eppure apparivano con una sintomatologia comune, diffusa e cronica: dolore, astenia e rigidità muscolare.
Le cause non sono note ma possono essere date da fattori interni ed esterni (genetici, ereditari, traumi psicologici, malattie ed infezioni o soffrire di altre malattie reumatiche).
Sono le donne a rappresentare il 90% dei malati tra i 40 e i 60 anni, anche se questa può presentarsi a tutte le età.
Per i pazienti affetti da questa patologia i sintomi si amplificano fino a comparire:
- Disturbi del sonno (un sonno non ristoratore).
- Cefalea muscolo-tensiva ed emicrania.
- Dolori addominali.
- Stipsi e diarrea (colon irritabile).
- Formicolii, sensazione di bruciore alle mani.
- Perdita di memoria.
- Difficoltà di concentrazione.
- Ansia e/o depressione.
Per giungere ad una diagnosi certa spesso ci si trova a vivere una vera e propria avventura, un cammino tortuoso che mira ad escludere altri tipi di malattie.
La diagnosi prende in considerazione primariamente il dolore diffuso che viene valutato insieme ai tender point, una serie di “punti dolorabili” specifici. Il medico utilizzerà la digitopressione per accertarne la presenza e formulare la diagnosi.
Qual è la cura? Esiste una terapia? Si guarisce?
Domande queste che si pongono tutti coloro che vedono apparire la fibromialgia nella propria vita.
Di questa malattia non si guarisce ma, per contenere il dolore, esistono delle cure di tipo farmacologico (antinfiammatori non steroidei, antidepressivi, farmaci analgesici) e trattamenti riabilitativi (psicoterapia, agopuntura, esercizi aerobici, fisioterapia, massaggi).
Calmare il dolore è possibile, può essere utile annotare in un diario personale tutti i passi giornalieri da compiere per aiutare il corpo a soffrire meno e la mente nel ritrovare la serenità.
Una passeggiata al parco, limitare gli sforzi durante il giorno, approcciarsi ad una dieta sana ed equilibrata, prendersi cura del proprio corpo e delle proprie passioni, educarsi facendo con cura.