Eruzioni cutanee, febbre e mal di gola? Tutto quello che devi sapere sulla scarlattina
Scopri tutto sulla scarlattina, una malattia infettiva che colpisce soprattutto i bambini. Leggi l'articolo per conoscere le cause, i sintomi e il trattamento.
In Italia, e in altri Paesi d’Europa, da inizio 2023, si sta assistendo a un aumento dei casi di scarlattina e anche il Ministero della Salute si è mosso con una recente circolare per avvertire soprattutto i genitori perché questa malattia colpisce soprattutto i bambini e i ragazzi fino a 15 anni.
Da qui l’importanza di saperne di più su questa infezione. Continua a leggere, soprattutto se sei un papà o una mamma di un bambino.
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La scarlattina è una malattia infettiva causata dal batterio Streptococco emolitico di gruppo A, che colpisce principalmente i bambini in età scolare. La malattia si diffonde attraverso la saliva e le secrezioni nasali delle persone infette, così come attraverso il contatto diretto con oggetti contaminati.
I sintomi della scarlattina includono febbre, mal di gola, tonsillite, mal di testa, nausea e vomito. Inoltre, la malattia si manifesta anche con un’eruzione cutanea, che inizia sul petto e sullo stomaco e si espande alle braccia, alle gambe e al viso. L’eruzione cutanea può essere accompagnata da prurito e desquamazione della pelle.
La diagnosi di scarlattina si basa sui sintomi e sui risultati dei test di laboratorio per la presenza di Streptococco emolitico di gruppo A. Il trattamento della scarlattina consiste principalmente nell’uso di antibiotici, che aiutano a ridurre i sintomi e prevenire le complicazioni.
Tuttavia, è importante notare che la scarlattina può causare alcune complicazioni, come l’artrite reattiva, la glomerulonefrite acuta, la febbre reumatica e la meningite. Pertanto, è importante monitorare attentamente i sintomi e consultare un medico se si sospettano complicazioni.
Quali sono i fattori di rischio?
Come prevedibile, i fattori di rischio per la scarlattina includono principalmente l’esposizione al batterio Streptococco emolitico di gruppo A, che, come abbiamo visto, è la causa della malattia. Altri fattori che possono aumentare il rischio di contrarre la scarlattina comprendono:
- Età: la scarlattina colpisce principalmente i bambini in età scolare, anche se può verificarsi in persone di tutte le età.
- Stagione: la scarlattina è più comune durante i mesi invernali e primaverili.
- Contatto con persone infette: la scarlattina si diffonde attraverso la saliva e le secrezioni nasali delle persone infette, così come attraverso il contatto diretto con oggetti contaminati.
- Immunodeficienza: le persone con un sistema immunitario compromesso possono essere più suscettibili alla scarlattina.
- Condizioni di vita sovraffollate: la scarlattina può diffondersi più facilmente in ambienti sovraffollati, come scuole e asili.
- Storia familiare di scarlattina: le persone che hanno avuto un familiare con la scarlattina hanno un maggiore rischio di contrarre la malattia.
È importante notare che non tutti coloro che sono esposti al batterio Streptococco emolitico di gruppo A sviluppano la scarlattina. Tuttavia, se hai uno o più dei fattori di rischio sopra elencati e sperimenti sintomi simili alla scarlattina, consulta un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
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