Epilessia: cos’è, sintomi e cause
L'epilessia è una malattia neurologica in cui una caotica attività elettrica nel cervello provoca convulsioni.
Il cervello umano è uno dei sistemi più complessi che si possano immaginare e il suo funzionamento non è ancora completamente compreso. E quando qualcosa nel cervello va in tilt, come l’epilessia, la causa del problema potrebbe essere difficile da definire.
COS‘È L’EPILESSIA
L’epilessia è una malattia neurologica in cui una caotica attività elettrica nel cervello provoca convulsioni. Per diagnosticare l’epilessia, una persona dovrebbe sperimentare due o più convulsioni non provocate. Le crisi variano in base alla gravità e possono avere molte cause diverse.
SINTOMI DELL’EPILESSIA
Il sintomo principale dell’epilessia è un attacco convulsivo. Le convulsioni possono essere parziali (interessano solo una parte del cervello) o generalizzate (colpiscono l’intero cervello). Una persona può o non può essere cosciente durante un attacco.
Gli attacchi si manifestano così:
- distorsione dei sensi (qualsiasi senso, inclusi odore e sapore, può essere influenzato);
- fissare nel vuoto;
- sensazione travolgente di gioia, paura o ansia;
- movimenti ripetitivi, ad es. strofinare le mani, masticare o camminare;
- rigidità muscolare;
- spasmi o formicolio nei muscoli;
- perdita di controllo dei muscoli che porta al collasso;
- perdita di controllo della vescica e dell’intestino.
Ci sono casi in cui è richiesta un’immediata assistenza medica:
- le convulsioni continuano per più di pochi minuti;
- una persona è incosciente e non respira dopo che l’attacco è finito;
- ripetute convulsioni con brevi intervalli;
- febbre alta;
- attacco in una donna incinta o in chi ha il diabete;
- infortunio durante l’attacco (soprattutto se si tratta di una lesione alla testa).
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LE CAUSE DELL’EPILESSIA
La causa dell’epilessia rimane sconosciuta in circa il 50% dei casi.
In altri casi, la condizione può essere influenzata da fattori identificabili:
- storia familiare di epilessia (questo fattore aumenta leggermente il rischio);
- lesione cerebrale traumatica (TBI);
- condizioni del cervello, compreso un ictus;
- tumori cerebrali;
- malattie infettive, tra cui meningite, encefalite virale e AIDS;
- mancanza di ossigeno alla nascita e altri problemi che possono verificarsi durante la gravidanza e il parto;
- abuso di sostanze.
COME GESTIRE L’EPILESSIA
Nella maggior parte dei casi, l’epilessia può controllata con farmaci anti-convulsioni, la stimolazione del nervo vago o un intervento chirurgico per rimuovere una parte del cervello o disconnetterne una parte dal resto dell’organo.
Molte persone trovano utile la dieta chetogenica. Questa dieta è ricca di grassi e povera di carboidrati ed è spesso usata per controllare il diabete. I medici consigliano anche alle persone con l’epilessia di identificare gli inneschi delle convulsione e di evitarli ogni volta che è possibile.
Il trattamento giusto può aiutare una persona con l’epilessia a limitare la frequenza delle convulsioni o addirittura ad andare in remissione.