Emorroidi: come alleviare il fastidio? I consigli
- Le emorroidi sono vene poste all’interno del canale anale che possono ingrandirsi provocando un aumento di volume con una correlata sintomatologia
- Ci sono dei fattori che predispongono alla loro insorgenza delle emorroidi.
- Ci sono dei rimedi per alleviare il fastidio delle emorroidi
Ti sei accorto di avvertire dolore e fastidio a livello anale e talvolta di sanguinare, anche mantenere la posizione seduta è diventato un problema così come lo è rinunciare ad una serie di cibi che ti piacciono come il cioccolato oppure dover evitare bevande come l’alcol e il caffè. Insomma, hai le emorroidi.
Le emorroidi normalmente non destano nessun fastidio, anzi, sono proprio definiti dei ‘cuscinetti’ che ti aiutano nella continenza, nell’evacuazione. E si distinguono in interne o esterne.
In determinate circostanze che vedremo possono aumentare di volume e determinare una specifica sintomatologia:
1. Durante la defecazione o mentre sei seduto provi dolore.
2. Dopo la defecazione ti accorgi di piccole perdite di sangue che sono dovute a rotture dei vasi sanguigni.
3. Quello più fastidioso: il prurito che ti crea disagio anche nella vita sociale.
4. Sensazioni di gonfiore o di corpo estraneo nell’ano.
5. Raramente una perdita anomala di feci.
6. Se ti tocchi l’ano, potrai sentire la presenza di corpi morbidi esterni.
Non pensare di essere l’unico a soffrirne, pensa che almeno il 90% delle persone ne ha sofferto almeno una volta nella vita.
Quindi fai amicizia con quel senso di vergogna e prova a parlare con un medico di fiducia così da determinare anche uno dei 4 gradi:
I grado: prolasso e dolori assenti, qualche probabilità di sanguinamento.
II grado: il prolasso è limitato al momento della defecazione. Lieve protrusione.
III grado: Emorroidi esterne che si lasciano reintrodurre nel canale anale. IV grado: Prolasso completo, presenza di muco. Le emorroidi esterne restano al di fuori dell’ano.
I fattori che ti hanno predisposto alla malattia emorroidaria possono essere diversi, alcuni non controllabili (come familiarità ed altre patologie), altri invece controllabili come l’obesità, l’alimentazione scorretta, l’abuso di alcol e sigarette, condurre una vita sedentaria, fare degli sforzi eccessivi.
Adesso sarai interessato a capire come alleviare il fastidio. Ecco alcuni consigli per te:
Se sei impaziente di subire i fastidi e vuoi un rimedio immediato, l’acqua fa al caso tuo. Ti spieghiamo meglio:
Riempi il bidè o una bacinella con dell’acqua tiepida (né calda, né fredda) e immergi la zona interessata.
Inoltre, potresti aggiungere all’acqua del bicarbonato (ha azione detergente e disinfettante) oppure delle gocce di calendula disciolte che ti aiuteranno nel processo di guarigione.
Per parlare sempre di acqua, aumenta il consumo giornaliero, almeno due litri al giorno (puoi anche scegliere dei succhi, delle spremute).
Il primato di tutte le cure però è data da un’adeguata alimentazione per favorirne una riduzione dell’infiammazione e il loro riassorbimento.
Evita i cibi piccanti, condimenti per la pasta elaborati, caffè ed alcol.
Integra nella tua dieta alimentare la frutta e la verdura, anche i frutti di bosco sono ottimi nel loro trattamento (mirtilli, more).
Per non provare dolore durante l’evacuazione, oltre a bere molta acqua, consuma alimenti ricchi di fibre.