Emicrania: cosa fare quando succede. Si può prevenire?
L'emicrania è un disturbo molto diffuso che colpisce milioni di persone in Italia.
L’emicrania è un disturbo molto diffuso che colpisce milioni di persone in Italia. Si tratta di un tipo di mal di testa intenso e pulsante, spesso localizzato in un solo lato della testa, che può durare da alcune ore a diversi giorni.
Le cause non sono ancora del tutto note ma si ritiene che possano essere legate a diversi fattori, come le disfunzioni neurologiche; fattori ambientali provocati da luce intensa, rumori forti o cambiamenti di temperatura; condizioni ormonali nelle donne legati al ciclo mestruale o alla gravidanza e all’alimentazione con determinati alimenti “incriminati” come il cioccolato o il formaggio stagionato.
Sintomi dell’emicrania
Quelli più comuni sono appunto il mal di testa pulsante, spesso localizzato in un solo lato della testa; la sensibilità alla luce, al suono o ai rumori; nausea o vomito e visione offuscata o punti luminosi. Alcune persone possono avvertire sintomi come irritabilità, stanchezza o difficoltà di concentrazione prima dell’insorgere della patologia più grave.
Tra i fattori di rischio anche la storia familiare; lo stress; uno stile di vita poco salutare, caratterizzato da una dieta scorretta, dalla mancanza di esercizio fisico, dal fumo o dall’abuso di alcol; la mancanza di sonno ma anche malattie come l’ipertensione, la depressione o l’ansia, possono aumentare il rischio di emicrania.
Rimedi per prevenire e combattere l’emicrania
Se si conoscono i fattori scatenanti dell’emicrania, è importante evitarli o limitarli il più possibile. Ad esempio, se a scatenarla è la luce intensa si possono utilizzare un paio di occhiali scuri per proteggere gli occhi. Adottare uno stile di vita sano e magari fare uso di rimedi naturali come l’agopuntura, la meditazione o il massaggio.
Per ultimo, ma solo se sono prescritti dal medico e da prendere in caso di estrema necessità, esiste l’opzione di assumere farmaci specifici. Come i triptani, che agiscono sulle cellule nervose del cervello per ridurre l’infiammazione delle arterie craniche e il conseguente mal di testa. I triptani sono disponibili in diverse forme, come compresse, iniezioni o spray nasali. O come gli analgesici da banco (ibuprofene o il paracetamolo) da non prendere troppo frequentemente perché possono causare effetti collaterali e la riduzione dell’efficacia nel tempo. Anche alcuni antiepilettici possono essere utilizzati per prevenire l’emicrania, soprattutto nei pazienti che presentano frequenti attacchi acuti.
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