Emangiosarcoma nei cani: cause, sintomi, trattamento
Quando si parla di emangiosarcoma, si inquadra uno dei tumori più frequenti nei cani. Se vuoi sapere qualcosa di più sulle sue caratteristiche e su come prevenirlo e affrontarlo – così da prenderti cura nel migliore dei modi della salute del tuo amico a 4 zampe – seguici nelle prossime righe e scopri la guida che abbiamo preparato.
Cos’è l’emangiosarcoma?
L’emangiosarcoma è un tumore, molto frequente nei cani, che colpisce l’endotelio. Questa tipologia di tessuto, come ricordato dall’enciclopedia Treccani, riveste la superficie interna dei vasi ematici, dei vasi linfatici e del cuore.
La patologia tumorale può derivare da:
- Anomalie di crescita cellulare che partono dalle cellule endoteliali differenziate.
- Sviluppo a partire dagli emangioblasti, cellule progenitrici dotate di capcità proliferativa bilinerare.
In virtù degli studi che sono stati effettuati negli ultimi decenni, l’orientamento della scienza veterinaria è sempre più spostato verso la seconda alternativa come fattore causale principale dell’engiosarcoma.
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Quali sono i cani più a rischio?
I cani più a rischio per quanto riguarda l’emangiosarcoma sono gli esemplari di taglia grande e di ambo i sessi. Numeri alla mano, questa tipologia di tumore viene diagnosticata soprattutto nei pastori tedeschi e nei golden retriver. Subito dopo, per quanto riguarda i numeri delle diagnosi, troviamo i labrador.
Dove compare il tumore
Tra i vasi ematici e linfatici il cui tessuto endoteliale viene più frequentemente colpito dall’emangiosarcoma è possibile citare la prostata, la vescica e l’utero. Il tumore in questione può diffondersi tramite metastasi.
Sintomatologia
Quali sono i segnati che devono mettere in allarme e far sospettare un emangiosarcoma nel cane? Tra i sintomi da non trascurare è possibile citare gli improvvisi episodi di collasso, così come l’inspiegabile pallore delle mucose. Ricordiamo inoltre che i cani con questo tumore hanno spesso a che fare con episodi di vomito e con una generale sensazione di debolezza.
Quando si parla della sintomatologia di questo tumore frequente nei cani, è il caso di ricordare anche l’anoressia e il vomito.
Diagnosi
Ai fini della diagnosi dell’emangiosarcoma nei cani è fondamentale l’emocromo. Il veterinario guarda in particolare all’eventuale diminuzione dei globuli rossi, ma soprattutto all’aumento dei tempi di coagulazione e a quello dei valori dei neutrofili. Fondamentale per la diagnosi è pure l’esame citologico.
Trattamento
Questo tumore si tratta quasi sempre con la chemioterapia. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, pur facendo ricorso alle terapie la prognosi rimane non positiva e si può solo guadagnare qualche mese, arrivando a circa 6/8 dalla diagnosi.
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