La scelta di Elle Machpherson: tumore al seno curato con la medicina olistica, cos’è?
Macpherson ha svelato di avere il cancro al seno da 7 anni e di aver rifiutato la chemioterapia, curandosi con la medicina olistica.
Stanno facendo molto discutere in questi giorni le dichiarazioni di Elle Macpherson, la top model e attrice australiana 60enne, conosciuta nel mondo come The Body per la sua bellezza statuaria.
Macpherson ha svelato di avere il cancro al seno da sette anni e di aver rifiutato la chemioterapia tradizionale andando contro il parere di oltre 30 medici e della sua famiglia.
La top model si sarebbe curata facendo ricorso alla medicina olistica.
La scoperta della malattia
Nel suo libro di memorie “Life, Lessons, and Learning to Trust Yourself”, ha raccontato la sua esperienza con la malattia.
Parlando al magazine “Women’s Weekly” la Macpherson ha dichiarato che ora il cancro sarebbe in remissione. Con commozione ha ricordato il duro momento della diagnosi: “È stato uno shock, è stato inaspettato, è stato confuso. È stato scoraggiante in così tanti modi e mi ha davvero dato l’opportunità di scavare in profondità nel mio senso interiore, per trovare una soluzione che funzionasse per me”.
Il cancro di Elle Macpherson e la scelta della top model
La top model, è bene precisarlo, si è sottoposta sette anni fa ad un intervento di nodulectomia a seguito del quale le è stato diagnosticato un carcinoma intraduttale ricettivo agli estrogeni HER2 positivo, un tipo di cancro al seno.
Macpherson ha raccontato che numerosi medici le avevano consigliato di sottoporsi a una mastectomia con chemioterapia, terapia ormonale e ricostruzione della mammella. Da qui la sua scelta di rifiutare le tradizionali terapie per seguire quello che la donna definisce “un meraviglioso esercizio per essere fedele a me stessa, fidarsi di me stessa e della linea d’azione che avevo scelto”.
Dopo aver pregato e meditato su una spiaggia di Miami, la modella ha deciso di non curare il suo cancro con i farmaci ma con “un approccio intuitivo e olistico, guidato dal cuore”.
Una decisione, la sua, che aveva inizialmente gettato nella sconforto i suoi familiari ed amici, che non avevano compreso la scelta della donna. Macpherson ha ricordato quel momento così: “Dire di no alle soluzioni mediche standard è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto in vita mia.
La gente pensava che fossi pazza e ho affrontato i fattori emotivi e fisici associati al cancro al seno”.
Dopo la scelta di seguire un percorso di cure non ordinario, la donna ha affittato una casa a Phoenix, in Arizona, dove per otto mesi ha “curato olisticamente” il suo cancro sotto la guida del suo medico di base, di un dottore in naturopatia, un dentista olistico, un osteopata, un chiropratico e due terapisti.
La modella oggi assicura di essere in una situazione di “benessere assoluto”.
L’opinione dell’oncologa: “La medicina olistica non c’entra nulla”
Sulle dichiarazioni di Elle Macpherson si è espressa l’oncologa Lucia Del Mastro, direttrice della Clinica di oncologia medica all’Università di Genova/Irccs Ospedale Policlinico San Martino che ha detto: “Nessun metodo olistico, ha seguito i protocolli standard previsti per il particolare tipo di tumore”.
“La medicina olistica non c’entra nulla con la guarigione dal cancro che la modella Elle Macpherson dichiara di aver ottenuto”, ha dichiarato. “In realtà, ha seguito i protocolli standard previsti per il particolare tipo di tumore che aveva, cioè un carcinoma al seno intraduttale estrogeno-recettivo HER2-positivo. Dunque non siamo dinanzi ad alcun metodo non tradizionale”.
Secondo l’esperta bisogna far passare il messaggio secondo cui i tumori non ci curano con la medicina olistica, e va fatta chiarezza sul tipo di neoplasia che ha colpito la modella.
Chiarisce ancora l’oncologa: “Il trattamento standard per questa neoplasia prevede la chirurgia con l’asportazione del nodulo e poi una eventuale radioterapia per prevenire il rischio di recidive locali”. Il carcinoma intraduttale per definizione non dà metastasi e si tratta di una specie di lesione precancerosa. La modella ha dichiarato di aver rifiutato la chirurgia, ma “in realtà – chiarisce l’oncologa – la lumpectomia cui è stata sottoposta altro non è che l’asportazione della massa tumorale, dunque si tratta di chirurgia”.
Ha inoltre affermato di aver rifiutato la chemioterapia, ma “nei tumori intraduttali – sottolinea Del Mastro – la chemioterapia non viene mai effettuata poiché questo tipo di tumori non danno metastasi”. Rispetto al protocollo di cure standard previsto per il tumore al seno intraduttale, “l’unico intervento che la modella non ha effettuato è la radioterapia, ma in questi casi non è perentoria. Infatti, circa il 60% dei pazienti non sviluppa recidive dopo la chirurgia pur non avendo fatto la radioterapia. Elle rientra in questo 60% di pazienti, anche se 7 anni sono pochi per dire che non possa sviluppare purtroppo una recidiva in futuro”.
L’oncologa rileva come si sia creata una certa confusione: “La medicina olistica non c’entra davvero nulla. Ha in realtà omesso solo la radioterapia, non mandatoria, e non ci sorprende che ad aggi non abbia avuto delle ricadute perché ciò accade appunto – ha concluso – nel 60% dei casi per questo tipo di tumore”.
Cos’è la medicina olistica
Non è semplice dare una definizione chiara e univoca di medicina olistica. Il termine “olistico” resta quello più appropriato per fare riferimento a un approccio globale alla salute.
La parola olismo, insieme all’aggettivo olistico, è stata coniata negli anni venti da Jan Smuts, politico, intellettuale e filosofo secondo cui le proprietà di un sistema non sono date dalla somma dei singoli componenti, bensì è il sistema che influenza le parti che lo costituiscono.
Negli anni, l’olismo ha suscitato vasto interesse, trovando oggi applicazione in medicina, psicologia, fisica, filosofia, pedagogia e perfino nel marketing.
Il termine olismo proviene dal greco όλος, olos, che sta per “totalità”, “intero”.
L’olismo in medicina rappresenta uno stato di salute globale, l’unione di corpo, mente, ambiente e società in cui fattori biologici, psicologici e sociali sono fortemente interconnessi.
La medicina olistica si focalizza sulla persona nella sua totalità e non sulla malattia, sulla causa che ha generato una disfunzione e non sul sintomo, sul ripristino della funzione stimolando il naturale processo di auto-guarigione del corpo. Lo scopo della medicina olistica non è quello di curare un singolo organo malato o tessuto, bensì riportare equilibrio e benessere all’individuo nella sua totalità e ristabilire l’equilibrio tra l’individuo stesso e l’ambiente circostante, favorendo, per l’appunto, il benessere fisico, mentale e spirituale della persona che sceglie questo approccio per curarsi.
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