Eiaculare tanto riduce il rischio di cancro alla prostata
Eiaculare almeno 21 volte al mese riduce significativamente il rischio del cancro alla prostata.
Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Harvard, Stati Uniti d’America, rimarcando che non è rilevante l’origine dell’orgasmo: ovvero se è causa di masturbazione o di un rapporto sessuale.
Gli studiosi, comunque, non hanno spiegato il motivo per cui l’eiaculazione protegge dal cancro al prostata ma la ricerca suggerisce che aiuta a liberare la ghiandola dalle sostanze cancerogene e dalle infezioni.
L’eiaculazione può anche aiutare ad alleviare un’infiammazione in corso, una delle cause note del cancro.
I ricercatori dell’Università di Harvard hanno analizzato 31.925 uomini sani che hanno completato un questionario sulla loro frequenza di eiaculazione dal 1992.
La frequenza delle eiaculazioni mensili è stata valutata negli uomini dai 20 ai 29 anni, dai 40 ai 49 anni e nell’anno precedente al completamento del questionario.
I partecipanti allo studio sono stati seguiti fino al 2010, di cui 3.839 hanno avuto una diagnosi di tumore alla prostata.
I risultati, quindi, hanno rivelato che eiaculare almeno 21 volte al mese riduce significativamente il rischio di cancro alla prostata negli uomini dai 20 ai 29 anni e dai 40 ai 49 anni. Un dato che è emerso dal paragone con chi eiacula appena quattro – sette volte al mese.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista European Urology.