Gli effetti del caffè mattutino non sono (solo) dovuti alla caffeina: la scoperta della Scienza
Il primo caffè che bevi dopo esserti svegliato è davvero efficace? I risultati di un nuovo studio potrebbero deluderti.
“Non parlarmi fino alla mia prima tazza di caffè!”. Per alcuni, il caffè è un rito che non dovrebbe mai essere trascurato, con alcuni che sostengono che non possono essere produttivi se non hanno bevuto qualche sorso di “oro nero”. Ma qual è il segreto della bevanda più consumata dopo l’acqua? Cosa dice un nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Frontier.
Bere caffè o caffeina per aumentare la vigilanza
Si parlava di rito, un po’ più in alto, e non era (quasi) un’esagerazione. Un team di ricercatori dell’Università del Minho, in Portogallo, ha studiato gli effetti del caffè sul corpo.
“Si ritiene comunemente, soprattutto tra i bevitori abituali di caffè, che il caffè aumenti la vigilanza e il funzionamento psicomotorio”, affermano nell’introduzione. Fin qui niente di anomalo, in genere si beve caffè per avere una sferzata di energia (e anche un po’ per il gusto, diranno alcuni bugiardi).
Ma cosa fa scattare esattamente questo aumento di vigilanza e produttività? La caffeina? Per scoprirlo, gli scienziati hanno condotto alcuni esperimenti: “Hanno intervistato i partecipanti per raccogliere dati sociodemografici, quindi hanno eseguito due brevi risonanze magnetiche funzionali: una prima e un’altra 30 minuti dopo aver assunto caffeina o bevuto una tazza di caffè standardizzata”.
In effetti, i partecipanti erano più svegli dopo aver bevuto una tazza di caffè o consumato caffeina, nessuna sorpresa. Ma…
L’effetto psicologico di una tazza di caffè
I ricercatori hanno notato una differenza significativa tra i partecipanti che hanno bevuto una tazza di caffè e quelli che non l’hanno bevuta:
“Il consumo di caffè ha anche aumentato la connettività nella rete visiva superiore e nella giusta rete di controllo esecutivo, parti del cervello coinvolte nella memoria di lavoro, nel controllo cognitivo e nel comportamento diretto agli obiettivi. Questo fenomeno non si verificava quando i partecipanti consumavano solo caffeina”.
In poche parole, la caffeina da sola ha meno effetto di una tazza di caffè, e anche l’esperienza in sé è importante! Questo è il famoso rituale di cui parlavamo all’inizio.
Come spiegare questo curioso fenomeno, che ha sorpreso i ricercatori? Bisognerà fare altri studi ma potrebbe essere dovuta alla sensazione di benessere che ci dà la tazzina di caffè, al suo odore e al suo gusto particolare.
Altro dettaglio interessante: funzionerebbe anche con altre bevande contenenti caffeina e… con il decaffeinato! Chi avrebbe mai pensato che un decaffeinato avesse il potere di svegliarti?
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