Cosa succede al tuo cuore se dormi poco e male
La mancanza di sonno, si sa, è associata a molte condizioni dannose per la salute. Possono svilupparsi ‘rotture’ nel DNA ed è maggiore il rischio di prendere peso e di depressione.
Una qualità del sonno scadente favorisce anche i rischi di sviluppare malattie cardiache (ipertensione e attacchi di cuore, per esempio). D’altra parte, le ragioni biologiche che spiegano questo collegamento (mancanza di sonno – malattie cardiache) non sono ancora comprese pienamente.
Ebbene, un team del Massachusetts General Hospital ha compiuto uno studio su due gruppi di roditori, tutti geneticamente predisposti all’aterosclerosi. Ad un gruppo è stato permesso di dormire tranquillamente per 12 ore, mentre al secondo gruppo è stato interrotto il sonno più volte durante la notte (sveglia ogni due minuti).
Dopo lo studio, 12 settimane dopo, i topi privati del sonno hanno mostrato placche più grandi nelle arterie e livelli più alti di infiammazione nei vasi sanguigni. Ma non è tutto.
Nei topi con una scarsa qualità del sonno sono stati riscontrati livelli più bassi di un ormone chiamato ipocretina nell’ipotalamo (una regione del cervello). Anche nell’uomo questo ormone è associato al sonno. Chi ne è privo di solito soffre di disturbi del sonno.
I ricercatori hanno, inoltre, scoperto che i livelli più bassi di ipocretina hanno portato a un aumento dei livelli di una proteina di segnalazione chiamata CSF-1, che a sua volta ha aumentato la produzione di globuli bianchi nel midollo osseo, portando allo sviluppo dell’aterosclerosi. Al contrario, e per confermare questo collegamento, i topi con livelli di ipocretina normale hanno sviluppato meno aterosclerosi.
I risultati suggeriscono che, almeno nei topi, una buona qualità del sonno protegge dall’aterosclerosi e che, al contrario, il sonno disturbato favorisce lo sviluppo della malattia.
Resta da vedere se questi risultati saranno confermati o meno nell’uomo.
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