E’ vero che i cani sono in grado di fiutare le malattie dei loro padroni? Ecco la verità
I cani possono riconoscere le malattie negli esseri umani: scopri come e perché
È risaputo che i cani sono animali straordinariamente sensibili e intuitivi, capaci di percepire variazioni nel comportamento e nello stato d’animo dei loro padroni. Ma è vero che i cani possono riconoscere anche la presenza di malattie negli esseri umani? Numerose ricerche scientifiche sembrano confermare questa affascinante teoria.
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Uno dei principali fattori che permette ai cani di riconoscere le malattie negli esseri umani è il loro straordinario senso dell’olfatto. I cani possiedono un numero di recettori olfattivi molto superiore a quello degli esseri umani, il che li rende in grado di percepire odori anche molto deboli e sottili. Grazie a questa capacità, i cani riescono a rilevare alterazioni nell’odore corporeo e nei fluidi biologici delle persone malate, che possono essere causate dalla presenza di composti organici volatili (COV) prodotti dal corpo in risposta a una malattia.
Diverse ricerche hanno dimostrato che i cani possono essere addestrati a riconoscere odori specifici associati a determinate malattie, come il cancro, il diabete e la malaria. Ad esempio, alcuni studi hanno mostrato che i cani addestrati possono individuare il cancro del polmone, del seno, della prostata e dell’ovaio annusando campioni di tessuto, urine o fiato delle persone affette da queste patologie. Inoltre, i cani possono rilevare cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue delle persone con diabete, avvertendo il padrone quando questi livelli diventano pericolosamente alti o bassi.
Oltre alla capacità di rilevare odori specifici legati alle malattie, i cani possono anche percepire cambiamenti nel comportamento e nella postura dei loro padroni, che possono essere indizi di una condizione medica. Ad esempio, i cani possono notare se il loro padrone sta zoppicando, dimostrando debolezza o manifestando sintomi di stress o dolore.
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La capacità dei cani di riconoscere le malattie negli esseri umani può essere sfruttata per migliorare la diagnosi e il monitoraggio di diverse condizioni mediche. In alcuni casi, i cani possono essere utilizzati come “allarme” per avvisare le persone affette da patologie croniche, come l’epilessia, l’imminenza di un attacco. Grazie alla loro sensibilità e rapidità di intervento, i cani possono aiutare a prevenire situazioni pericolose e migliorare la qualità della vita delle persone affette da queste condizioni.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso dei cani nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie è ancora un campo di ricerca in fase di sviluppo, e non tutti i cani hanno la capacità di riconoscere le malattie con la stessa precisione e affidabilità. Per sfruttare al meglio le straordinarie capacità dei cani, è necessario continuare a investire nella ricerca e nell’addestramento di questi animali.
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