È allergica al wi-fi, 15enne si toglie la vita
È successo in Inghilterra dove una 15enne ha compiuto l’insano gesto perché stanca degli effetti invalidanti della malattia.
Talmente assurda da essere vera. È l’allergia al wi-fi. Esiste e sfortunatamente ha avuto la sua prima vittima: Jennifer, una 15enne britannica.
I disturbi legati a questa allergia si manifestavano ogni volta che la teenager entrava in contatto con le onde della connessione senza fili: era paralizzata, aveva forti mal di testa, non riusciva a controllare i propri muscoli, era diventata incontinente, soffriva di forti mal di testa e di vertigini. Il suo calvario è andato avanti per due anni. La ragazzina riusciva a stare meglio soltanto lontana dai wi-fi.
Il dramma, però, si è consumato al rientro a scuola dopo le vacanze estive. Entrata di nuovo in contatto con la connessione, i sintomi si sono ripresentati e addirittura sono peggiorati. Jennifer, stanca di vivere così, ha quindi deciso di suicidarsi impiccandosi.
“Credo non ce la facesse più – ha confessato la mamma al quotidiano britannico ‘The Mirror’ – a scuola non riusciva a concentrarsi a causa delle emicranie, rischiava di perdere l’anno ed era spesso assente“.
In realtà quella di Jennifer si chiama EHS, ossia ipersensibilità elettromagnetica e sembra non essere propriamente legata alle onde elettromagnetiche. La stessa Organizzazione Mondiale per la Sanità ha spiegato che molto più verosimilmente i sintomi dell’EHS sono legati a fattori quali i bagliori eccessivi o prolungati degli schermi luminosi di tablet e computer, lo sfarfallio intermittente delle luci al neon o la scarsa qualità dell’aria negli ambienti lavorativi, oppure anche una condizione di stress.
Il fatto che i sintomi si manifestino in presenza di un wi-fi, invece, potrebbe essere una sorta di effetto nocebo: è sufficiente sapere che è c’è un segnale wi-fi per manifestare malessere.