Draghi “Non ho una data per le riaperture, dipende da contagi e vaccini”
ROMA (ITALPRESS) – “Io voglio vedere le prossime settimane come settimane di riaperture ma in sicurezza, a cominciare dalle scuole. Quanto più celermente procedono le vaccinazioni e tanto più si potrà tornare ad aprire. Non ho una data sulle riaperture perchè dipende dall’andamento dei contagi e dai vaccini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa.
“Le dosi disponibili permettono di vaccinare tutti gli over 80 e molti 70enni. E’ arrivato il momento di prendere decisioni, questo è legato alle riaperture, se riusciamo a far scendere il numero di morti è chiaro che riapriamo”, ha spiegato il premier, che sulle vaccinazioni ha sottolineato: “Ma con che coscienza uno salta la lista e si fa vaccinare? Questa è la prima domanda da farsi”.
“Il rischio di decesso è massimo per coloro che hanno più di 75 anni, quindi bisogna vaccinare prioritariamente i più anziani – ha proseguito Draghi -. Figliuolo emanerà una direttiva alle regioni, smettetela di vaccinare prima chi ha meno di 60 anni, i giovani, i ragazzi, o i 35enni”.
(ITALPRESS).
“Le dosi disponibili permettono di vaccinare tutti gli over 80 e molti 70enni. E’ arrivato il momento di prendere decisioni, questo è legato alle riaperture, se riusciamo a far scendere il numero di morti è chiaro che riapriamo”, ha spiegato il premier, che sulle vaccinazioni ha sottolineato: “Ma con che coscienza uno salta la lista e si fa vaccinare? Questa è la prima domanda da farsi”.
“Il rischio di decesso è massimo per coloro che hanno più di 75 anni, quindi bisogna vaccinare prioritariamente i più anziani – ha proseguito Draghi -. Figliuolo emanerà una direttiva alle regioni, smettetela di vaccinare prima chi ha meno di 60 anni, i giovani, i ragazzi, o i 35enni”.
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