Donna dona rene a uno sconosciuto: “Me lo ha detto Dio di farlo”
Una donna della Virginia (USA), che ha donato il rene a uno sconosciuto, viene chiamata angelo custode dalla famiglia di un uomo a cui molto probabilmente ha salvato la vita.
Una donna della Virginia (USA), che ha donato il rene a uno sconosciuto, viene chiamata angelo custode dalla famiglia di un uomo a cui molto probabilmente ha salvato la vita.
“Se non fosse per Crysti Shirley sarei stata a un funerale. È una persona bellissima“, ha detto a Fox News Maysa Munsey Slominski, cugina del destinatario della donazione.
Fino a poco tempo fa, Jim Abed aveva un disperato bisogno di un nuovo rene. L’uomo originario di Fairfax, Virginia, era stato nella lista dei trapianti per circa due anni, ricevendo la dialisi più volte alla settimana mentre aspettava.
Il tempo di Abed, però, si stava esaurendo.
Perciò, la famiglia dell’uomo, nel febbraio scorso, ha deciso di lanciare un appello su Facebook. All’inizio, la richiesta di aiuto non ha avuto risposta. Ma a marzo l’ex collega della cugina di Abed, Crysti Shirley, ha visto il post, catturando la sua attenzione.
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“Sapevo nel mio cuore che dovevo dargli il mio rene“, ha detto Shirley a Fox News. “Non posso spiegarlo“.
Shirley, pertanto, ha contattato Maysa Slominski ed è cominciato così il processo per capire se fosse idonea al trapianto per Abed, padre di due bambini e mai visto prima.
Dopo un “turbinio di pochi mesi di analisi del sangue, valutazioni e test approfonditi“, a Shirley è stata data la notizia della compatibilità.
“Avvertiva che c’era una vera vocazione, che la sua fede le stava dicendo di farlo“, ha detto la parente di Abed.
L’intervento chirurgico è avvenuto sabato 26 luglio e ha avuto luogo al Johns Hopkins Hospital di Baltimora.
“È andato benissimo“, ha raccontato Shirley, aggiungendo che aveva un “senso di pace travolgente” e non era nervosa al momento dell’operazione.
Shirley è stata dimessa dall’ospedale due giorni dopo l’intervento ma è rimasta in un hotel vicino con suo marito fino a quando anche Abed non è stato dimesso. Entrambi ora si trovano a casa e stanno recuperando.
“Dio mi ha chiamato per fare questo. Non è necessario alcun ringraziamento“, ha detto la donna.
Mentre la famiglia di Abed vede la scelta di Shirley come una benedizione, per lei è vero il contrario: “Io sono chi ha ricevuto la benedizione. La mia speranza è che possa avere adesso una vita piena e bella“.