Dolore cronico: cos’è, cause, principali metodi di trattamento
Il dolore cronico è una delle problematiche sanitarie più importanti. Vediamo assieme nelle prossime righe di cosa si tratta e come affrontarlo.
Cos’è il dolore cronico
Per capire cos’è il dolore cronico possiamo fare riferimento alla definizione degli esperti della Fondazione Isal (fondata all’inizio degli anni ’90 proprio per trattare i pazienti con questa patologia). Secondo quanto riportato sul sito di questa realtà, quando si chiama in causa il dolore cronico si intende il dolore che si protrae oltre i 3/6 mesi, arrivando in alcuni casi a durare gli anni.
Come poco fa accennato, il dolore cronico è una patologia vera e propria. Le sue conseguenze sulla quotidianità sono infatti fortemente invalidanti sia a livello fisico, sia a livello sociale.
Cause
I fattori che determinano l’insorgenza del dolore cronico sono diversi. In questo novero è possibile citare innanzitutto le lesioni del sistema nervoso – sia periferico, sia centrale – così come l’eccessiva stimolazione dei nocicettori, le terminazioni dei neuroni sensoriali che hanno il preciso compito di segnalarci i danni ai tessuti del corpo.
Rimedi
Il dolore cronico è una tristissima realtà per tante persone che soffrono di mal di schiena, emicrania, nevralgia, fibromialgia, per non parlare di chi ha alle spalle un trauma intenso. Patologia che non guarda all’età, nel nostro Paese è stato al centro dell’attenzione del legislatore con la Legge 38/2010, che garantisce l’assistenza del Servizio Sanitario Nazionale ai pazienti con diagnosi di dolore cronico.
Quali sono i rimedi? Il principale è la terapia del dolore. Quando si utilizza questa espressione, si chiama in causa una pletora ampia di approcci terapeutici. Ecco tutti i dettagli:
- Ricorso a farmaci analgesici sia narcotici sia non narcotici. I pazienti con diagnosi di dolore cronico possono essere trattati anche con anestetici locali e antinfiammatori non steroidei (FANS). Questi ultimi sono indicati soprattutto in caso di dolore cronico di origine nocicettiva. In caso di dolore cronico di origine neuropatica è invece frequente il ricorso ad antidepressivi.
- Utilizzo di oppioidi e cannabinoidi.
- Fisioterapia e terapia occupazionale.
- Terapie comportamentali finalizzate a migliorare lo stato funzionale del soggetto con diagnosi. In questi percorsi, che prevedono un coinvolgimento diretto del paziente attraverso l’invito alla compilazione di un diario con le attività quotidiane e i dettagli sui momenti di dolore, il terapeuta invita al graduale aumento dell’attività fisica e sociale.
Concludiamo ricordando che molto spesso viene messa in atto una terapia multimodale e che, guardando al solo ambito farmacologico, è frequente che il medico prescriva medicinali caratterizzati da diversi meccanismi d’azione.