Dolore alle cosce nello sportivo: ecco come rimediare
La presenza di dolori alle gambe possono pregiudicare l’allenamento fisico e le prestazioni.
Le gambe subiscono il peso della nostra vita quotidiana. Un’attività fisica regolare e un’alimentazione equilibrata aiutano a mantenere le gambe sode e snelle. Tuttavia in seguito all’attività fisica, può capitare di avvertire dolore:
Quando insorge un disturbo alle gambe è necessario prendere in considerazione: durata e intensità del dolore; presenza di ferite; coinvolgimento di altri fattori (regime di allenamento, presenza di patologie).
Per gli sportivi il dolore alle gambe può dipendere da molteplici cause come, l’innervazione dei muscoli, gli esercizi del programma di allenamento, l’apporto nutrizionale prima e dopo la sessione di allenamento e la predisposizione individuale.
Come alleviare il dolore
I rimedi variano a seconda dell’origine del disturbo. In particolare quando il dolore alle gambe è associato all’attività fisica bisogna stare a riposo e applicare impacchi freddi o ghiaccio spray. Invece, tenere le gambe sollevate e bere molti liquidi, aiuta ad alleviare il senso di pesantezza favorendo la circolazione.
Per alleviare il dolore ci si può affidare a una terapia con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco, che consentono di trattare non solo il dolore (come i semplici analgesici), ma anche l’infiammazione. Vengono consigliati antinfiammatori come medicinali antinfiammatori come l‘acido acetilsalicilico, l’ibuprofene e il naprossene; questi farmaci sono disponibili sia per uso orale sia per uso topico e possono essere acquistati direttamente in farmacia senza bisogno di ricetta.
Quando la situazione si fa critica
Nei casi in cui i dolori rendono impossibile camminare o caricare il peso sulla gamba colpita è necessario consultare un medico: dolore associato a tagli profondi, all’esposizione di un osso o di un tendine; casi in cui al momento del trauma è stato percepito un suono simile a uno scoppiettio; quando sono presenti i segni di un’infezione (come arrossamento, sensazione di calore, sensibilità al tatto o febbre superiore a 37,8 °C); quando la gamba è gonfia, pallida o insolitamente fredda.