Diverticoli infiammati: sintomi e cura
I diverticoli infiammati sono un’evenienza con la quale tantissime persone hanno a che fare. Se nei hai sentito parlare, l’articolo nelle prossime righe fa per te. Nel contenuto, infatti, spiegheremo quali sono i sintomi e come trattare la situazione.
Prima di iniziare a leggerlo, ti invitiamo, nel caso in cui dovessi avere dei dubbi in merito alle tue condizioni di salute, a contattare il tuo medico di fiducia.
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Cosa sono i diverticoli?
Per capire meglio quali sono i sintomi dei diverticoli infiammati e le soluzioni per trattare il problema, vediamo innanzitutto di cosa si parla quando si chiamano in causa i diverticoli. Con questo termine medico, si inquadrano delle dilatazioni, la cui forma ricorda quella di un sacchetto, che si formano sulle pareti dell’intestino (per la precisione in corrispondenza delle pareti interne).
La loro insorgenza è frutto della spinta verso l’esterno delle suddette pareti, caratterizzate dalla presenza di zone di resistenza ridotta.
Nelle situazioni in cui le suddette estroflessioni si infiammano, si parla di diverticolite (condizione che può essere diagnosticata con esami come la colonscopia). In assenza di fenomeni infiammatori, invece, il quadro è clinicamente definibile con il termine diverticolosi. Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo dei sintomi e dei consigli per trattare la diverticolite.
Diverticoli infiammati: quali sono i sintomi?
Sono diversi i sintomi che devono far pensare all’insorgenza di un quadro all’insegna della diverticolite. Nell’elenco è possibile includere, per esempio, il dolore a livello della parte bassa del ventre. Un alto segnale da non trascurare è il cambiamento dell’efficienza intestinale. Si passa da quadri di stipsi intensa fino a situazioni in cui, invece, è frequente l’insorgenza di diarrea.
Nausea, vomito, sensazione generale di malessere, febbre con temperatura che può arrivare oltre i 38°C: ecco alcuni dei sintomi che caratterizzano i quadri di diverticolite.
La particolarità del quadro sintomatologico dei diverticoli infiammati è legata al fatto che, in alcuni casi, le suddette manifestazioni possono essere confuse con quelle di altre condizioni, per esempio la gastrite acuta, la pancreatite e la gastroenterite.
Ecco perché, non appena i sintomi si presentano, è il caso di contattare tempestivamente il proprio medico curante, in modo da escludere o confermare la diagnosi.
Trattamento
Come si trattano i diverticoli infiammati? Nelle situazioni in cui la sintomatologia è lieve, il medico di fiducia può prescrivere farmaci come gli antibiotici, fondamentali per tenere sotto controllo le infezioni, e gli antidolorifici. Per quanto riguarda gli antibiotici, facciamo presente che, in alcuni casi, la loro assunzione può portare all’insorgenza di problemi intestinali (p.e. la diarrea).
Nel caso in cui dovessero presentarsi, è essenziale contattare tempestivamente il proprio medico di fiducia, così da permettergli di valutare l’eventuale sostituzione del farmaco.
Sempre nelle situazioni in cui l’infiammazione è lieve – i quadri gravi richiedono spesso il ricovero – è fondamentale anche la dieta, che dovrebbe essere liquida. Assumere cibi solidi, nei giorni dell’infiammazione acuta, può comportare infatti un peggioramento dei sintomi.
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