Dimesso per un mal di schiena, 39enne muore 4 ore dopo
Un uomo di 39 anni, Michele Giaccarello, dimesso dall'ospedale per un mal di schiena, è morto quattro ore dopo.
Un uomo di 39 anni, Michele Giaccarello, dimesso dall’ospedale per un mal di schiena, è morto quattro ore dopo, prima che arrivasse l’ambulanza.
È successo in provincia di Padova.
Sulla vicenda indaga la USL padovana, avviando un’indagine interna per capire se ci siano responsabilità di ordine medico.
L’uomo, autotrasportatore, viveva a San Pietro Viminario, comune di 3mila abitanti della provincia di Padova.
Stando a quanto si è appreso, il 39enne si sarebbe svegliato domenica scorsa con fortissimi dolori, sudorazione copiosa e mancanza di sensibilità alla gamba sinistra.
La campagna, che si trovava con l’uomo, lo ha portato al Pronto Soccorso di Schiavonia, intorno alle 8.
Visitato in codice verde, il 39enne ha raccontato ai medici di avere sofferto di ernia del disco. L’uomo è stato sottoposto quindi a una TAC lombo-sacrale e a una visita ortopedica, nonché a una cura a base di Toradol e Bentelan per alleviare il dolore. Dopo cinque ore, l’uomo è stato dimesso per una mal di schiena, con la diagnosi di lombosciatalgia irritativa in ernia discale.
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Tornato a casa, però, l’uomo ha continuato a stare male e, nel pomeriggio, intorno alle 18.30, ha perso conoscenza. Quando l’ambulanza è giunta, l’uomo è morto.
I familiari adesso accusano i medici di non avere riconosciuto i sintomi di una patologia che l’ha portato al decesso. Inoltre, i familiari hanno comunicato che l’uomo presentava la pressione alta, ricordando che il padre era morto sei mesi prima di infarto.