Digiuno intermittente per dimagrire, lo studio: è più efficace delle diete ipocaloriche

È un regime alimentare del quale si parla molto, anche perché adottato da numerosi vip e celebrità che esaltano i suoi benefici. Stiamo parlando del digiuno intermittente. Adesso uno studio americano ne sottolinea ulteriori vantaggi. Ecco quali sono.

Lo studio e come si è svolto

Il digiuno intermittente – seguito per tre giorni a settimana – induce una perdita di peso più consistente rispetto alle diete tradizionali con restrizione calorica quotidiana.

È questa la conclusione di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, riportato da TGCOM24.

L’indagine ha confrontato gli effetti dei due regimi alimentari su 125 partecipanti sovrappeso o obesi, divisi in due gruppi. Uno in cui i partecipanti seguivano il digiuno intermittente, l’altro in cui i volontari facevano una dieta con il 35% delle calorie in meno rispetto alla norma. Dopo un anno “i digiunatori intermittenti” erano dimagriti di circa 8 kg in più rispetto a chi aveva scelta una dieta ipocalorica standard, e avevano eliminato il 7,6% del peso corporeo rispetto al 5% in meno raggiunto dagli altri.

Lo studio ha anche fornito ai partecipanti il supporto di dietologi ed esperti di fitness.

Cos’è il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è un modello alimentare che prevede l’alternanza di periodi di alimentazione e periodi di digiuno o “mima digiuno” all’interno di un ciclo di 24 ore o più giorni. Questo approccio non impone particolari restrizioni sui cibi da consumare, ma si concentra sulla gestione del tempo in cui si mangia e si digiuna.

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Come funziona

Metabolismo: normalmente, il corpo utilizza il glucosio come fonte di energia preferenziale. Durante il digiuno, il corpo passa a utilizzare i trigliceridi come fonte energetica, convertendoli in corpi chetonici, che sono particolarmente utili per il cervello.

Autofagia: il digiuno intermittente stimola l’autofagia, un processo in cui le cellule riciclano componenti danneggiati, migliorando la salute cellulare e riducendo l’infiammazione.

I benefici per la salute

Perdita di peso: riduce la massa grassa senza intaccare la massa muscolare.

Miglioramento metabolico: aumenta la sensibilità all’insulina e migliora i livelli di glicemia e colesterolo.

Riduzione dell’infiammazione: aiuta a contrastare l’infiammazione cronica associata a malattie come il cancro e le malattie autoimmuni.

Benefici cognitivi: migliora le funzioni cognitive e sembra avere un effetto preventivo sulla neurodegenerazione.

Tipi di digiuno intermittente

16:8: digiuno per 16 ore e finestra alimentare di 8 ore.

5:2: due giorni di restrizione calorica alla settimana.

Alternanza giornaliera: alcuni schemi prevedono di saltare un pasto o di mangiare solo due volte al giorno.

In generale, il digiuno intermittente è adatto a chi cerca di migliorare la propria salute metabolica e di perdere peso senza dover seguire una dieta rigida in termini di cibi specifici. Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuovo regime alimentare.

Non è adatto a tutte le età

Il digiuno intermittente non è adatto a tutte le età. Ecco alcune considerazioni per diverse fasce d’età.

Bambini e adolescenti

Non raccomandato: il digiuno intermittente non è consigliato per bambini e adolescenti, poiché sono in una fase di rapido sviluppo e necessitano di un costante apporto di nutrienti per crescere e svilupparsi correttamente.

Giovani adulti e adulti

Possibilità di utilizzo: il digiuno intermittente può essere adatto per adulti sani, ma è importante consultare un medico prima di iniziare, specialmente se si hanno condizioni mediche preesistenti.

Ricerca limitata in giovani: la ricerca sul digiuno intermittente nei giovani adulti (10-25 anni) è ancora in fase iniziale e mostra potenziali benefici per la perdita di peso e i risultati cardiometabolici, ma richiede ulteriori studi rigorosi.

Anziani

Cautela necessaria: per gli anziani, il digiuno intermittente può essere sicuro solo se non ci sono condizioni mediche sottostanti, come diabete o malattie cardiache. È fondamentale consultare un medico prima di iniziare.

Rischi associati: gli anziani con condizioni mediche o che assumono farmaci potrebbero correre rischi significativi, come squilibri elettrolitici o problemi di assorbimento dei farmaci.

In sintesi, il digiuno intermittente non è adatto a bambini, adolescenti, persone con certe condizioni mediche, donne in gravidanza o in allattamento, e potrebbe richiedere precauzioni per gli anziani.

È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi nuovo regime alimentare.

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