Depressione stagionale: sintomi e cure
Quando i giorni caldi sono finiti, sentirsi un po’ tristi può essere normale. Ma quando questa sensazione si protrae per tutto l’autunno e l’inverno, si può parlare di un vero e proprio disturbo: la SAD (disturbo affettivo stagionale).
Il disturbo affettivo stagionale, chiamato anche depressione stagionale o depressione invernale, è abbastanza comune. Secondo l’American Psychiatric Association, circa il 5% degli adulti statunitensi sono affetti da SAD. Nella maggior parte dei soggetti colpiti, i sintomi di solito iniziano in autunno e diminuiscono in primavera (tuttavia, in alcuni casi, possono presentarsi anche in primavera e in estate).
Quali sono i segni e i sintomi della SAD?
Il disturbo affettivo stagionale causa sintomi simili a quelli osservati in altri disturbi depressivi, quali:
- tristezza e depressione quasi tutti i giorni e per tutto il giorno;
- scarso interesse verso le attività che normalmente piacciono;
- mancanza di energia, nonostante si dorma di più;
- insonnia;
- scarsa concentrazione e capacità decisionale;
- sentirsi “lenti” o agitati;
- cambiamenti nell’appetito e nel peso;
- sensi di colpa, disperazione e inutilità;
- pensare alla morte o al suicidio.
Come viene trattato il disturbo affettivo stagionale?
Al pari di altre forme depressive, la SAD viene, solitamente, trattata con antidepressivi e con la terapia del linguaggio.
Un metodo di trattamento specifico per il SAD è la terapia della luce. Durante le sedute di terapia della luce, il soggetto viene invitato a sedersi di fronte a una scatola di terapia della luce per 20 o più minuti. L’esposizione alla luce solare naturale aiuta a ridurre i sintomi della SAD.
Nel caso si sospetti di di soffrire di SAD è bene rivolgersi prontamente a uno specialista.