Crescione, un ‘super cibo’ che ha un grosso potenziale antitumorale
Il crescione è una foglia di insalata considerato un super alimento nel corso dei secoli. Ha foglie piccole e rotonde e steli commestibili che hanno un sapore leggermente piccante.
Fa parte della famiglia delle verdure delle Brassicaceae, che comprende anche i cavoli, ed è ricca di oltre 15 vitamine e minerali essenziali. Grammo per grammo, contiene più vitamina C delle arance, più calcio del latte e più ferro degli spinaci.
Il crescione ha anche effetti antitumorali: ha un grande potenziale per la prevenzione e la gestione del cancro se consumato quotidianamente.
In uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition and Biochemical Pharmacology, i risultati hanno rivelato che il consumo di crescione può interferire con la funzione di una proteina che svolge un ruolo critico nello sviluppo del cancro, aumenta i livelli di antiossidanti del sangue, riduce il rischio del cancro al seno, al colon e alla prostata.
Come riportato su DrFarrahMd.com, è stato scoperto che il crescione contiene glucosinolati, composti contenenti lo zolfo che producono isotiocianati che sono responsabili dei suoi effetti sulla salute, inclusa la capacità di contrastare il cancro. Gli esperti ritengono che questi composti possano aiutare a proteggere dai tumori.
Man mano che il cancro si sviluppa, aumentano rapidamente la quantità di sangue o di cibo esistente in modo da inviare segnali che fanno crescere nuovi vasi sanguigni nel tumore.
Masticando il crescione, i composti benefici (chiamati feniletilisotiocianato) vengono rilasciati nel corpo e si è scoperto che hanno la capacità di spegnere il segnale che porta alla crescita di nuovi vasi sanguigni nel tumore, facendolo così ‘morire di fame’ e uccidendo le cellule staminali entro 24 ore.
La ricerca è stata condotta dal professor Graham Packham, oncologo molecolare dell’Università di Southampton, che ha spiegato: “La ricerca ha fatto un passo importante verso la comprensione dei potenziali benefici per la salute di questa verdura poiché dimostra che il consumo di crescione può interferire con un percorso che è già stato strettamente collegato allo sviluppo del cancro“.
Inoltre, in uno studio separato, i ricercatori hanno creduto che quando consumiamo il crescione insieme ai broccoli, i composti e gli enzimi trovati in essi (una volta combinati) producono isotiocianato di fenile (PEITC), che ha potenti effetti di prevenzione del cancro.
Per lo studio, il team di ricerca ha trattato le cellule staminali del cancro cervicale con PEITC. Le cellule staminali tumorali costituiscono meno del 5% di un tumore ma sono potenti in quanto possono rigenerare il tumore originale e diffondere il cancro in sedi secondarie.
È stato quindi scoperto che il 75% di queste cellule staminali muore entro le 24 ore. Inoltre, i risultati hanno mostrato che anche basse concentrazioni di PEITC sono efficaci e producono risultati simili.
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