Covid-19, l’immunologo Mantovani: “Più il virus corre, più si rischiano le varianti”
«Condivido l’allarme del ministro della Salute, Roberto Speranza, sui numeri dell’epidemia di Covid-19 in crescita e aggiungo che con 500 morti al giorno dobbiamo dire che la seconda ondata non è mai finita. Sono preoccupato per un killer che uccide e genera sofferenza, povertà e disuguaglianza. Dobbiamo fermarlo. Vanno prese decisioni rapide. Il virus corre rapidamente e le decisioni devono essere altrettanto rapide e allineate in tutto il Paese».
Così l’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e docente di Humanitas University, intervenuto ad Agorà su Rai3.
«Il killer – ha aggiunto lo scienziato italiano – lo possiamo fermare con i nostri comportamenti e con il vaccino». È cruciale farlo perché «più il virus corre e più muta, più corre e più siamo a rischio di varanti più aggressive».
La scelta se sia necessario un lockdown duro di qualche settimana o sia meglio restare con il meccanismo dei colori e delle fasce di rischio «va lasciata a chi è competente e agli esperti di sanità pubblica – ha detto Mantovani – Io credo che dobbiamo comportarci secondo le regole e dobbiamo fermare la corsa del virus». Le decisioni, però, devono essere rapide.
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