Covid-19, Bassetti: “No al terrorismo su variante delta e bambini”
«Non facciamo terrorismo sui rischi della variante Delta per i bambini, ovvero questa può colpire anche i bambini e lo sappiamo, ci sono stati bambini ricoverati e anche, pochi, decessi. Alcuni piccoli pazienti hanno avuto problemi soprattutto chi ha patologie pregresse, ma questo rafforza il concetto che anche i bambini devono vaccinarsi nelle fasce d’età che oggi possono. Evitiamo però toni allarmistici».
Così, all’Adnkronos Salute, Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all’Ospedale San Martino di Genova, commentando alcune dichiarazioni di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, che ha parlato di come «con la variante Delta, che è contagiosissima, il Covid sta colpendo in maniera forte anche i bambini e ne stanno morendo, anche in Italia».
«Se il virus non circola in famiglia perché sono vaccinati i genitori e i nonni, i bambini si infettano meno. Dovremmo avere maggior tutela per i bambini più piccoli che al momento non hanno la possibilità di vaccinarsi e su questi dobbiamo porre grande attenzione», ha spiegato Bassetti.
Poi, l’esperto ha affermato: «La variante Mu è fondamentale la quinta mutazione a livello globale del coronavirus, viene dal Sud America, Ecuador e Colombia, ma ad oggi la sua diffusione a livello mondiale è inferiore allo 0.1%. Per cui evitiamo il solito terrorismo delle varianti e un allarmismo eccessivo, certamente potrebbe essere resistente ai vaccini ma dobbiamo saperne di più e in questo momento riguarda il Sud America».
La variante Mu «si è sviluppata in Paesi dove la vaccinazione non è stata fatta e in cui il virus circola liberamente – rimarca – quindi continuiamo a dire quello che abbiamo sempre detto: facciamo circolare meno il Covid e per farlo serve vaccinare tutti. Oggi vigiliamo sulle varianti ma è presto per arrivare a delle conclusioni su questa nuova variante, servono molti più dati».
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