Costipazione: un nuovo trattamento funziona anche a casa
La stitichezza è un problema comune, che può essere molto doloroso e invalidante.
Quando è cronica, può corrispondere a una defecazione dissinergica (il 30% dei casi) e trattamenti standard come una maggiore quantità di fibre nell’alimentazione, emollienti delle feci e lassativi non funzionano. Alcuni hanno questo problema sin dall’infanzia e altri lo hanno sviluppati in seguito, dopo episodi come la gravidanza, i problemi alla schiena o le emorroidi.
Ricreare i muscoli
Una nuova terapia, nota con il nome di biofeedback, è stata sperimentata nei pazienti con la stitichezza cronica dissenergica con la disfunzione del pavimento pelvico. Semplicemente consiste nell’imparare a ricomporre i muscoli addominali, pelvici e della parete intestinale. Si può “ritrovare il ritmo naturale di contrazione dei muscoli rettali superiori così da evacuare le feci mentre si rilassano i muscoli durante l’apertura anale, in modo che gli escrementi possano uscire“, ha spiegato Rao J. Harold Harrison, gastroenterologo e direttore del studio a Pourquoi Docteur.
Defecare è un processo fisiologico che è possibile suddividere in diverse sequenze. Quando chi non è stitico va in bagno, aumentano le pressioni intra-addominali e intrarettali e, allo stesso tempo, si rilassano i muscoli pelvici e l’apertura anale. Questa apertura fa male a chi soffre di costipazione dissenergica.
CONTRAZIONE ASINCRONA
Si tratta, pertanto di un abitudine che si acquisisce inconsapevolmente: i muscoli addominali si allungano, mentre si contraggono quelli del pavimento pelvico: questi sforzi non sono più in grado di espellere le feci attraverso la barriera muscolare del bacino.
Il pavimento pelvico è, infatti, formato da muscoli che aiutano a controllare la defecazione.
Una corretta coordinazione dei movimenti delle feci richiede la sincronizzazione delle contrazioni leggere e profonde dei muscoli addominali e intestinali e il completo rilassamento del pavimento pelvico. Il muscolo puborettale, che funge da fionda, aumenta l’angolo tra il retto e l’ano per aiutare con la defecazione. Lo sfintere anale esterno e il muscolo puborettale devono rilassarsi allo stesso tempo per consentire la defecazione.
TERAPIA A CASA
L’American Gastroenterology Association, la American Neurogastroenterology and Motility Society e la European Society of Neurogastroenterology and Motility sostengono tutti questo nuovo trattamento.
Per raggiungere questi risultati, 100 pazienti hanno testato la terapia di biofeedback a casa, altri in uno studio medico. La correzione del problema di stitichezza è stata osservata nel 72% del gruppo di terapia domiciliare e nell’80% del gruppo di terapia esterna.
Nei paesi occidentali, il numero di persone che soffrono di stitichezza cronica è stimato tra il 3% e il 5% della popolazione adulta. Se questa statistica viene estesa a tutte le persone stitiche (tutti i tipi di costipazione: stitichezza occasionale e stitichezza cronica), questa cifra è compresa tra il 10% e il 30% della popolazione adulta. Non trattata, la stitichezza può avere gravi conseguenze, come l’ostruzione intestinale, le ragadi anali o l’incontinenza fecale.