Cos’è la brachicardia: sintomi, cause, diagnosi e prevenzione
Quando si parla di brachicardia, si inquadra una situazione in cui il battito cardiaco va incontro a un rallentamento notevole, andando ben sotto i valori normali a riposo (compresi tra i 60 e i 100 battiti al minuto).
Nei casi in cui compare la brachicardia, i battiti vanno sotto ai 50 al minuto. Vediamo, nelle prossime righe, quali sono i sintomi, le cause e i consigli per la prevenzione.
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Brachicardia: come si manifesta
I sintomi della brachicardia sono diversi. In questo novero è possibile includere il senso di affaticamento, le vertigini, la forte fatica fisica, la confusione mentale, l’affaticamento nel corso dell’attività motoria.
Diagnosi
Per quanto riguarda la diagnosi della brachicardia, il medico può procedere in maniera diversa a seconda della situazione. In alcuni casi può consigliare un elettrocardiogramma semplice, in altri, invece, un elettrocardiogramma da sforzo (test ergometrico). Da non dimenticare sono anche gli esami del sangue e il monitoraggio della qualità del sonno.
Cause
Quali sono le cause della brachicardia? I fattori in questione sono diversi. Come specificato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, tra questi è possibile comprendere i danni al miocardio causati dall’invecchiamento, così come la pressione alta, i problemi di tiroide e gli squilibri elettrolitici.
Tra le altre cause della brachicardia è possibile far rientrare la presenza di patologie come il lupus. Da non dimenticare è anche l’influenza dell’apnea ostruttiva durante il sonno.
Prevenzione
Quando ci si chiede come prevenire la brachicardia, la risposta arriva dal miglioramento dello stile di vita e, in concreto, dall’addio al fumo, dalla scelta di seguire un’alimentazione varia e bilanciata dal punto di vista nutritivo. Fondamentale è altresì mantenere i valori della pressione nella norma.
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