Cosa succede se si mangia il formaggio ammuffito?
Con la vita frenetica che facciamo oggi, può capitare di dimenticare in fondo al frigorifero un formaggio e di accorgersi dopo diversi giorni della sua presenza. Cosa fare se ci si accorge della presenza di muffa? Mangiare il formaggio in questi frangenti è pericoloso? Vediamo assieme le risposte a questa domanda.
Cos’è la muffa?
Prima di capire cosa succede se si mangia formaggio ammuffito, vediamo un attimo cosa sono le muffe. Quando le si chiama in causa, si considerano strutture biologiche che prediligono, per via delle condizioni favorevoli alla proliferazione delle loro spore, un habitat caldo e umido.
Questo è il motivo per cui è frequente la loro presenza sugli alimenti, soprattutto durante i mesi estivi. Le muffe sono vegetali? Anche questa domanda è molto interessante. Per essere precisi, è bene ricordare che, quando le si nomina, si chiama in causa una forma intermedia tra il regno animale e quello vegetale.
Del regno animale presentano alcune peculiarità relative alla struttura cellulare interna. Per quanto riguarda invece il regno vegetale, il punto in comune è la parete cellulare. Attualmente si conoscono diverse migliaia di specie differenti di muffa, alcune delle quali risultano tossiche per l’uomo.
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Cosa succede a chi mangia per sbaglio del formaggio ammuffito
Mangiare inavvertitamente formaggio ammuffito capita a tutti. In casi del genere bisogna preoccuparsi? Se la quantità è esigua no. Quello che conta è non esagerare in quanto, quando si parla della muffa, si inquadra una formazione per la cui gestione il metabolismo umano non è pronto.
Si possono inoltre verificare delle situazioni complicate come quelle che vedono le cellule del nostro corpo stimolate alla sintesi di istamina, una sostanza che può provocare reazioni come prurito, eritema cutaneo, episodi diffusi di gonfiore.
Come già accennato, in caso di ingestione di una piccola quantità di muffa non ci sono conseguenze. Ovviamente bisogna contemplare l’eccezione delle allergie. A tal proposito, ricordiamo l’importanza di effettuare gli appositi test.
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