Cosa succede al tuo corpo se mangi riso nero

Basta fare un giro in un supermercato qualsiasi per rendersi conto che ormai sono in commercio diversi tipi di riso. Da qualche anno sugli scaffali dei supermercati italiani campeggia anche il riso nero, che ha origini cinesi. Una delle varietà di riso nero più diffuse da noi è denominata Venere, ed è coltivata da tempo in Pianura Padana e in Piemonte.

Buono e altamente digeribile, il riso nero ha tante proprietà benefiche per la nostra salute.

Scopriamole insieme.

Un alimento completo

Il riso nero ha un sapore che ricorda quello delle nocciole, del pane caldo e della frutta secca.

E’ un alimento completo, che fornisce varie sostanze nutrienti utili all’organismo, tra le quali carboidrati complessi, proteine, vitamine del gruppo B, minerali e oligoelementi.

Al riso nero, pertanto, spetta un posto di rilievo in una dieta varia ed equilibrata.

Deve il colore nero all’alto contenuto di antociani, un pigmento antiossidante.

I cinesi ritengono che abbia virtù afrodisiache, nutrizionali e di longevità.

Profilo nutrizionale

Come gli altri risi integrali, il riso nero ha un indice glicemico medio, molto inferiore a quello del riso bianco. In poche parole permette di fare scorta di energia, senza creare un picco glicemico. Secondo l’organizzazione Open Food Facts, 100 g di questa varietà di riso contengono circa: da 65 a 75 g di carboidrati; da 7 a 7,5 g di proteine; da 3 a 5 g di fibra; da 2 a 3 g di grassi buoni; e come detto vitamine del gruppo B; minerali, antiossidanti e oligoelementi: potassio, magnesio, fosforo, selenio, ferro, antociani (in grandi quantità), flavonoidi.

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I benefici derivanti dal consumo di riso nero

Il riso nero aiuta l’organismo a fare scorta di proteine, molto utili per la strutturazione cellulare.

Sono inoltre essenziali per lo sviluppo della massa muscolare, la crescita e la salute delle ossa.

Le fibre del riso nero favoriscono il corretto funzionamento del sistema digestivo e del transito intestinale.

Il riso nero ha tanti altri benefici: prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’invecchiamento cellulare grazie agli antiossidanti; riduzione dell’infiammazione con calcio, selenio e flavonoidi, decongestionamento delle vene, riduzione della sensazione di gambe pesanti, protezione delle capacità cognitive del cervello o addirittura riduzione del rischio di malattie coronariche grazie agli antociani, secondo le riviste Molecular Aspects of Medicine e Annals of Neurology; combatte inoltre la stanchezza, la debolezza muscolare e lo stress, grazie al magnesio e al fosforo.

Può essere cucinato in molti modi

Molto versatile, il riso nero può essere mangiato sia caldo che freddo e si presta anche alle ricette gourmet. Può essere cucinato in diversi modi: risotti, insalate, torte salate e torte dolci.

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