Cosa succede al nostro corpo quando mangiamo le lenticchie?
Protagoniste della tavola di fine anno e di quella dell’inverno in generale, le lenticchie (disponibili sul mercato tutto l’anno) sono caratterizzate da benefici che vale la pena approfondire. Se vuoi scoprirli, non ti resta che seguirci nelle prossime righe.
Cosa sono le lenticchie
Prima di addentrarci alla scoperta dei benefici delle lenticchie, vediamo di cosa si parla quando le si chiama in causa. Le lenticchie, come specificato dagli esperti del gruppo Humanitas, sono i semi della pianta nota come Ervum lens e appartenente alla famiglia delle Leguminosae.
La coltivazione delle lenticchie ha inizio in tempi molto antichi. Questo legume ha fatto parte da anni della cucina popolare ed è considerato la carne dei poveri in virtù del suo basso costo e della sua notevole carica proteica.
Caratterizzate da un apporto energetico pari a circa 92 calorie all’etto, le lenticchie sono note per proprietà benefiche che stiamo per riassumere.
Benefici delle lenticchie
Eccoci a parlare dei benefici effettivi delle lenticchie. Farlo significa partire menzionando il contenuto di fibre, pari a circa 8,3 grammi – tra solubili e insolubili – a singolo etto. In virtù della presenza di questri nutrienti, le lenticchie possono essere considerate delle ottime alleate della forma fisica.
Le fibre, infatti, contribuiscono ad aumentare la sazietà e aiutano a prevenire i picchi glicemici. Sempre in virtù dell’importante contenuto di fibre, le lenticchie sono considerate degli straordinari elisir anti colesterolo (il che ha degli ovvi vantaggi per la salute del cuore).
Altre informazioni
Le lenticchie sono considerate un vero e proprio superfood in virtù della presenza di diversi minerali importanti per la salute umana. Tra questi è possibile citare il potassio, alleato prezioso della salute del cuore (favorisce la contrattilità di tutte le fibre muscolari del nostro corpo, comprese quelle cardiache).
Anche se non è la prima caratteristica che viene in mente quando le si nomina, le lenticchie sono contraddistinte anche dalla presenza di vitamina C, uno degli antiossidanti più potenti che la natura ci mette a disposizione. Ricordiamo altresì la presenza di vitamina PP, portentosa quando si tratta di ridurre i trigliceridi nel sangue.
Quando si parla delle lenticchie, è bene tenere presente la necessità di consumarle previa cottura. Le lenticchie crude, infatti, sono difficile da digerire. Se si soffre di problemi intestinali è opportuno moderarne l’assunzione. In casi come le frequenti dissenteria, infatti, l’assunzione di lenticchie, legumi ricchi di fibre, può peggiorare notevolmente la situazione. Lo stesso vale se si soffre di colite.