Cosa succede al tuo corpo se mangi spesso il peperoncino
I pro e i contro del consumo regolare di peperoncino
Il peperoncino è un ingrediente piccante amato in molte cucine del mondo, dalle salse messicane al curry indiano: è riginario delle Americhe.
Si ritiene che sia stato coltivato per la prima volta in America centrale e meridionale, e sia stato utilizzato come spezia e medicina dagli antichi popoli indigeni. Può ridurre le malattie cardiache e la digestione ma il consumo eccessivo può causare effetti collaterali. Come qualsiasi alimento deve essere mangiato in modo moderato. Si deve consultare il proprio medico se si hanno dubbi sulla sicurezza per la propria salute.
Ecco i benefici di un uso regolare
Il peperoncino contiene capsaicina, una sostanza che può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, abbassando i livelli di colesterolo e riducendo la pressione sanguigna. Migliora la digestione aumentando la produzione di succhi gastrici e allo stesso tempo abbassando problemi digestivi come la stitichezza.
Il peperoncino può aiutare a perdere peso e può alleviare il dolore stimolando la produzione di endorfine. Alcuni studi suggeriscono che il peperoncino può migliorare l’umore e ridurre la depressione e lo stress. Altre ricerche, invece, sottolineano il potenziale effetto antitumorale, in particolare contro il cancro della prostata.
Effetti collaterali del peperoncino
Il contatto con il peperoncino può causare irritazione della pelle e delle mucose, causando bruciore e prurito. Ma un’altra possibilità negativa è che possa provocare problemi digestivi come diarrea, nausea e bruciore di stomaco. Attenzione anche a possibili problemi respiratori con starnuti e tosse dovuti all’infiammazione. In alcuni casi può portare addirittura a una dipendenza: i sintomi di astinenza sono mal di testa e irritabilità. Alcune persone possono essere allergiche manifestando rash cutanei, prurito e gonfiore. Infine ci sono anche effetti negativi sulla gravidanza e alcune donne incinte o che allattano dovrebbero evitare il suo consumo.
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