Cosa succede al cervello quando si è innamorati
Per restare insieme, non basta la chimica cerebrale né l'amore in senso stretto. Ecco cosa dicono gli scienziati.
Essere innamorati è come vivere una magia, fatta di sguardi che parlano senza bisogno di parole e di battiti di cuore che si rincorrono all’unisono. È svegliarsi ogni giorno con la certezza che, ovunque tu vada, c’è un’anima che ti aspetta, che ti comprende senza sforzo, che trasforma la tua realtà in qualcosa di più luminoso.

L’amore è vivere emozioni sempre nuove. È stupirsi di come il tempo trascorso insieme non basti mai, di come un semplice tocco possa accendere mille scintille, di come una risata condivisa possa trasformare una giornata qualunque in un ricordo prezioso.
Amare significa imparare a vedere il mondo con occhi diversi, più profondi, più vivi. È accorgersi che la felicità si trova nelle piccole cose: nelle mani che si cercano in mezzo alla folla, in un messaggio inaspettato, in un abbraccio che scioglie ogni dubbio. È la certezza che, nonostante le tempeste, ci sarà sempre un porto sicuro in cui rifugiarsi.
E così, ogni giorno, l’amore diventa un viaggio, un’avventura straordinaria in cui emozioni sempre nuove si intrecciano con la dolcezza di quelle già conosciute. Perché quando si ama davvero, non esiste monotonia, solo la meraviglia infinita di scoprirsi ancora e ancora.
Ma cosa succede al nostro cervello quando ci innamoriamo? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
L’amore ‘simile’ alla droga
All’argomento ha dedicato un dettagliato articolo Verywell Health, facendo il punto circa le scoperte scientifiche più recenti. Bisogna partire da una premessa: l’amore romantico può far sentire al sicuro e fuori controllo allo stesso tempo, proprio come quando si è sotto l’effetto di droghe.
In un TedTalk del 2008 intitolato “ Il cervello innamorato ”, l’antropologa biologica Helen Fisher ha descritto l’amore romantico come “ossessione”, “impulso” e “dipendenza”.
Fisher e i suoi colleghi hanno condotto diversi studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI) che hanno esaminato le scansioni cerebrali di persone che hanno dichiarato di essere innamorate. Hanno scoperto che alcune parti del cervello, in particolare l’area tegmentale ventrale destra e il nucleo caudato destro, si attivavano quando ai partecipanti venivano mostrate le immagini delle persone di cui erano innamorati.
Queste parti del cervello sono coinvolte nel sistema di ricompensa e nel rilascio di dopamina, una sostanza chimica del cervello nota come “ormone della felicità”.
Lucy L. Brown, PhD , neuroscienziata che ha lavorato con Fisher e co-fondatrice del sito web The Anatomy of Love, ha detto a Verywell che l’amore è simile a uno “sballo da droga”.
“In realtà, utilizza lo stesso sistema che usa la cocaina per farci sentire euforici”, ha precisato Brown.
Varie sostanze chimiche coinvolte
L’innamoramento stimola diverse sostanze chimiche nel cervello, come l‘ossitocina o “ormone dell’amore”, la vasopressina, la noradrenalina e gli oppioidi.
La noradrenalina, che svolge un ruolo nella risposta di attacco o fuga del corpo, è responsabile dell’aumento della frequenza cardiaca, della sudorazione e dell’ansia quando ci si innamora per la prima volta. Ma la vasopressina e l’ossitocina sono gli ormoni che aiutano a creare un legame profondo e motivano comportamenti difensivi che proteggono il partner o la famiglia dai pericoli.
Secondo Brown, tutti questi ormoni interagiscono con la dopamina, che è essenziale per provare l’euforia e l’ebbrezza dell’amore romantico.
“Un altro modo di pensarci è che l’amore romantico è in realtà un sistema di sopravvivenza. Fa parte di quel set di comportamenti di base di cui abbiamo bisogno per sopravvivere e, insieme alla pulsione sessuale, per trasmettere i nostri geni”, ha detto ancora Brown.

Leggi anche: Patologie della tiroide: è possibile richiedere l’invalidità civile
Cambiamenti nel comportamento
L’amore, in buona sostanza, provoca cambiamenti ormonali nel cervello e nel corpo, ma anche nel comportamento. Quando siamo innamorati, infatti, mettiamo in atto atteggiamenti che facilitano una relazione, secondo uno studio recente pubblicato su Behavioral Sciences.
Per rendersi più desiderabili agli occhi della persona amata, talvolta si cambia la propria routine quotidiana, i valori, il modo di vestirsi e persino di comportarsi.
“L’ossitocina e la dopamina lavorano insieme per far sì che la persona amata assuma un ‘significato speciale’. Ciò rende le informazioni sui nostri cari particolarmente importanti per il cervello”, ha detto a Verywell in un’e-mail Adam Bode, B Psych (Hons)/ LLB, autore principale dello studio e dottorando in antropologia biologica presso l’Australian National University.
Questo studio è stato il primo ad esaminare la relazione tra l’amore romantico e il sistema di attivazione comportamentale, che è coinvolto con ricompense e motivazione.
“Mentre l’amore romantico è normalmente associato a forti emozioni, nella sua forma più semplice, riguarda in realtà il comportamento. Proviamo pensieri e sentimenti forti allo scopo di farci comportare in un modo particolare nei confronti della persona amata”, ha affermato Bode.
Il segreto per un rapporto di coppia longevo
Quando siamo realmente innamorati pensiamo spesso che non vogliamo altro che restare con la persona che amiamo per tutta la vita. Cosa tiene unite le coppie per tanto tempo? La domanda è più che legittima.
Per restare insieme, non basta la chimica cerebrale né l’amore in senso stretto.
Robert W. Levenson, PhD , professore di psicologia all’Università della California a Berkeley, che ha studiato per oltre 20 anni un gruppo di circa 150 primi matrimoni duraturi, ha affermato che la capacità delle coppie di confortarsi a vicenda e di calmarsi quando la situazione si fa critica è importante per avere matrimoni solidi.
“L’umorismo, se usato abilmente, è uno dei modi in cui riusciamo a calmarci a vicenda e può essere molto efficace”, ha detto Levenson a Verywell.
Nei momenti più intensi di conflitto o crisi, i partner devono essere in grado di condividere momenti di risata ed emozioni positive insieme, affinché il sistema nervoso automatico si calmi, ha aggiunto.
Sebbene sapere come gestire le discussioni sia importante per relazioni solide, Brown ha affermato che i partner di lunga data che vogliono mantenere viva la scintilla romantica devono continuare ad attivare intenzionalmente il sistema di ricompensa del cervello. Questo potrebbe essere programmare serate romantiche o farsi le coccole a letto.
L’amore romantico
Alcuni credono che l’amore romantico sia un’esperienza spirituale, e che non possa essere spiegato dalla neuroscienza. Ma Brown ha detto che capire come funziona l’amore romantico non toglierebbe il piacere.
“Siamo tutti nati per provare magia, stupore e meraviglia, e tutto questo ne fa parte”, ha evidenziato Brown. E ancora: “Conoscere questi sistemi non riduce i tuoi sentimenti di magia”.
Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!
Telegram: iscriviti qui
WhatsApp: iscriviti qui