Cosa mangiare per mantenere i reni in salute?
Posizionati ai lati della colonna vertebrale, i reni sono organi fondamentali per la nostra salute. Non solo producono l’urina, ma hanno anche il compito, importantissimo, di filtrare le sostanze di scarto e di provvedere alla regolazione del sistema renina-angiotensina, fondamentale per l’efficienza della pressione arteriosa (e per la salute del cuore).
Quando si parla di consigli per mantenere i reni in salute, è necessario chiamare in causa anche la dieta. Esistono degli alimenti particolarmente utili al proposito? Prima di entrare nel vivo, ricordiamo che esistono delle linee guida generali chiare: se si ha intenzione di mantenere i reni in salute, è bene tenere sotto controllo l’apporto di proteine, sodio, potassio e fosforo. Vediamo nelle prossime righe qualche consiglio specifico in merito.
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Dieta per i reni sani: cosa mangiare e cosa evitare
Come sopra accennato, in una dieta per i reni sani è opportuno ridurre l’apporto di proteine, soprattutto quelle di origine animale. Attenzione anche al fosforo, il cui apporto quotidiano dovrebbe essere mantenuto attorno agli 8/10 mg quotidiani per kg di peso corporeo.
Cosa dire invece in merito al potassio? Che chi ha problemi renali dovrebbe mantenersi entro i 2 grammi al giorno. Tra gli alimenti che ne contengono poco e che compensano con la presenza di preziose sostanze antinfiammatorie è possibile citare il cavolfiore.
I ravanelli, invece, rappresentano un’ottima alternativa al sale che, vista la presenza di sodio (elemento la cui assunzione dovrebbe essere limitata ai 2 grammi al giorno in chi soffre di problemi di reni), andrebbe consumato con forte moderazione.
Una dieta per i reni sani dovrebbe includere anche cibi integrali e frutti come le mele, le pere e le arance. Per capire l’importanza dell’alimentazione per la salute renale è utile chiamare in causa una testimonianza scientifica. Di cosa stiamo parlando? Di uno studio condotto da un’equipe della John Hopkins University di Baltimora.
I dettagli di questo lavoro, che sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Clinical Journal of the American Society of Nephrology, vedono il focus su un campione di oltre 14mila soggetti adulti. A un follow up di 5 anni, è stato possibile scoprire che chi seguiva uno schema alimentare caratterizzato da un basso contenuto di zuccheri aveva meno probabilità di incorrere in problemi renali.
Molto importante a detta degli esperti è pure l’assunzione di legumi, per non parlare di quella dei peperoni, alleati preziosi dei reni per via della presenza di vitamina A e vitamina C.
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