Cosa fare in caso di morso di vipera?

Cosa fare in caso di morso di vipera? Impara a riconoscere i sintomi, le azioni da intraprendere e gli errori da evitare per gestire l'emergenza e proteggere la tua salute.

In Italia, si stima che ogni anno si verifichino circa 1.000 morsi di vipera. Sebbene il numero possa sembrare elevato, è importante conoscere meglio questi animali per evitare situazioni spiacevoli. Le due specie di vipere più comuni nei nostri sentieri sono la vipera comune (Vipera berus) e la vipera aspis. Questi rettili vivono principalmente tra rocce, erba secca e vicino all’acqua, e sono attivi da marzo a ottobre, a seconda della temperatura.

Cosa fare in caso di morso di vipera?
Cosa fare in caso di morso di vipera?

Il Morso di Vipera: Un Atto di Difesa

Le vipere catturano le loro prede mordendole e iniettando veleno, che contiene tossine che immobilizzano e uccidono la preda, oltre a enzimi che la digeriscono. Tuttavia, i serpenti non sono aggressivi verso l’uomo, che non rappresenta una preda per loro. Le vipere attaccano solo quando si sentono in pericolo, e il morso è un atto di legittima difesa. Fortunatamente, i morsi di vipera sono raramente mortali, causando solo 1-5 decessi all’anno, principalmente in persone allergiche o fragili.

Gradi di Gravità del Morso di Vipera

Non tutti i morsi di vipera hanno la stessa gravità. Si presentano come due punti distanti 5-8 millimetri, solitamente su un’estremità (caviglia o polso). La “morsura bianca” (stadio 0) non presenta edema o dolore, poiché non c’è stata iniezione di veleno. La morsura di stadio 1 causa un edema locale. Quella di stadio 2 provoca sintomi più fastidiosi entro un’ora: calo della pressione sanguigna, malessere, segni allergici come problemi respiratori, gonfiore della gola o arrossamento della pelle.

Lo stadio 2 tardivo comporta un gonfiore che si estende all’intera gamba o braccio, con possibili linfonodi inguinali o ascellari. Lo stadio 3 è il più pericoloso, con edema che si propaga al torace, colpisce reni e polmoni e compromette la coagulazione del sangue.

Vipera
Vipera

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Cosa Fare in Caso di Morso di Vipera

Se vieni morso da un serpente, assicurati prima di tutto che si tratti di una vipera. La ferita deve avere la forma di due punture. Se non è così, probabilmente si tratta di un morso di biscia, non velenoso e quindi non grave.

In caso di morso di vipera, chiama immediatamente i soccorsi. Rassicura la vittima, anche se inizia a sentire crampi e intorpidimento. La posizione sdraiata, con l’arto colpito immobilizzato, è la migliore. In attesa dei soccorsi, pulisci la ferita con acqua e sapone e applica un antisettico.

Cosa NON Fare in Caso di Morso di Vipera

  • NON incidere la ferita: potresti causare infezioni o necrosi dei tessuti.
  • NON usare un laccio emostatico: è inutile e può causare gravi necrosi. Togli anelli e bracciali per evitare che fungano da laccio emostatico.
  • NON aspirare il veleno o prendere aspirina.
  • NON fare nulla che acceleri il battito cardiaco della vittima, come sostenerla o darle eccitanti (tè, caffè, alcol), poiché ciò favorisce la diffusione del veleno.
  • NON iniettare un siero antiveleno: può causare allergie o reazioni impreviste. Deve essere somministrato solo da un medico.

Ricovero in Ospedale

Il ricovero è necessario a partire dallo stadio 1 e di solito dura 24 ore, con trattamento in base ai sintomi. Dallo stadio 2, la vittima deve essere trasportata in ambulanza e ricoverata per 3-4 giorni con immunoterapia antiveleno. Il ricovero è particolarmente importante per le donne in gravidanza, poiché il veleno è tossico per il feto.

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