Cosa fare in caso di intossicazione da detersivo?
L’intossicazione da detersivo è un evento raro ma possibile soprattutto per i più piccoli. Spesso si tratta di eventi accidentali e sapere come agire è il primo atto di soccorso dovuto.
L’intossicazione
Sono tanti i prodotti che vengono utilizzati in campo domestico e spesso ne sottovalutiamo i potenziali effetti lesivi che possono avere sulla salute soprattutto quando vengono ‘miscelati’ tra loro: possono dare luogo all’intossicazione ovvero ad uno stato patologico dell’organismo causato da una sostanza esterna che può mettere a rischio la vita.
In età pediatra le intossicazioni da detersivi sono le più frequenti (tra la fascia 1-5 anni) e – come avrete già sentito – bisogna mettere sempre in sicurezza l’ambiente tenendo fuori dalla portata dei bambini tutti i prodotti.
Prima di dirvi cosa fare in caso di intossicazione involontaria, vogliamo parlarvi dei sintomi più comuni da intossicazione così da poter riconoscere precocemente l’evento non atteso:
- Dolore addominale
- Dolore al torace
- Confusione e sonnolenza
- Vertigini
- Diarrea
- Tosse
- Mal di testa
- Tachicardia e palpitazioni
- Perdita di appetito accompagnato da nausea e vomito
- Perdita di conoscenza
- Convulsioni
- Incontinenza urinaria
Il trattamento delle intossicazioni varia in base alla gravità dei sintomi riportati, nei casi lievi questa si risolve nel giro di qualche giorno, nei casi più importati potrebbe essere necessario il ricovero ospedaliero; ad ogni modo, la prima cosa da fare è sempre contattare il proprio medico di fiducia.
Tipi di prodotti e suggerimenti
Prodotti di pulizia schiumogeni
In questa categoria rientrano detergenti per il bagno, detersivi per piatti, detersivi per lavastoviglie, detergenti universali, detergenti per vetri, saponi, detersivi per biancheria, detersivi liquidi in capsule (detersivi predosati).
Questi prodotti possono causare intossicazioni dopo un unico contatto.
In caso di contatto con la pelle e gli occhi sciacquare con acqua le parti colpite per almeno 15 minuti.
In caso di ingerimento non provocare il vomito, sciacquare la bocca, contattare un centro antiveleni.
Prodotti di pulizia non schiumogeni e prodotti corrosivi
In questa categoria rientrano detergenti per WC e per scarichi domestici, detersivi per lavastoviglie, decalcificanti, detergenti per il forno e per il grill, pastiglie e dischetti per WC ed altri.
In caso di contatto con la pelle o con gli occhi sciacquare accuratamente le parti per almeno 15 minuti. Se il contatto con gli occhi avviene per via di un agente corrosivo – oltre al trattamento descritto – consultare un oftalmologo.
In caso di ingerimento dai da bere 1-3 lt (adulti) e 1-1,5 lt (bambini) di tè o acqua.
Se le sostanze sono altamente corrosive è necessario contattare immediatamente un medico.
Sbiancanti/Candeggina
Un avvertimento rispetto alla candeggina: non utilizzarla per le pulizie ordinarie e fare attenzione ai ‘mix’ con altri prodotti in quanto può svilupparsi un cloro gassoso velenoso che può essere inalato.
In caso di contatto con la pelle o gli occhi lavare a lungo le zone colpite con acqua per 15 minuti.
In caso di inalazione di cloro gassoso recarsi subito all’aria aperta e aerare la stanza.
In caso d’ingestione non provocare il vomito, liberare la bocca dai residui, dai da bere 1-3 lt (adulti) e 1-1,5 lt (bambini) di tè o acqua.
In caso di emergenza contattare un centro antiveleni che saprà darti tutte le indicazioni necessarie.