Cosa devi fare per abbassare i trigliceridi: i consigli utili
I trigliceridi sono un tipo di lipidi. Se alti possono causare vari problemi alla salute. Come ricorrere ai ripari: i consigli.
I trigliceridi sono un tipo di lipidi, ovvero sostanze grasse presenti nell’organismo. Sono formati da tre molecole di acidi grassi legate a una molecola di glicerolo, attraverso un legame estere.
I trigliceridi sono un’importante fonte di energia per il nostro organismo e vengono immagazzinati nel tessuto adiposo. Vengono anche utilizzati come substrato energetico durante l’attività fisica e possono essere sintetizzati nel fegato a partire dagli zuccheri o dagli aminoacidi.
Tuttavia, alti livelli di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) possono rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus, soprattutto se associati ad altri fattori di rischio come il colesterolo alto, l’obesità e il diabete.
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Quando i trigliceridi sono alti?
I livelli di trigliceridi sono considerati alti quando la loro concentrazione nel sangue supera i 150 mg/dL (1,7 mmol/L). Tuttavia, in base alle linee guida cliniche, i livelli normali di trigliceridi sono compresi tra 50 e 150 mg/dL (0,56 e 1,7 mmol/L).
I trigliceridi alti possono essere causati da diversi fattori, tra cui:
- Una dieta ricca di grassi e zuccheri semplici;
- L’obesità;
- La mancanza di attività fisica;
- Il fumo di sigaretta;
- L’abuso di alcol;
- La presenza di alcune malattie, come il diabete mellito, l’ipotiroidismo, la sindrome metabolica e l’insufficienza renale.
Cosa fare per abbassare i livelli dei trigliceridi?
Per ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, è possibile adottare alcuni cambiamenti nello stile di vita e nell’alimentazione. Ecco alcuni consigli utili:
- Ridurre l’apporto di zuccheri semplici e carboidrati raffinati nella dieta, come pane bianco, pasta, dolci, bevande zuccherate e alcolici.
- Consumare una dieta ricca di fibre, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca.
- Limitare l’assunzione di grassi saturi e trans, presenti in alimenti come burro, formaggio, carne rossa, fritti e snack salati.
- Favorire l’assunzione di grassi monoinsaturi e polinsaturi, come quelli presenti in pesce, frutta secca, olio di oliva e semi di lino.
- Mantenere un peso corporeo sano e adottare uno stile di vita attivo, praticando esercizio fisico regolare.
- Evitare di fumare e ridurre il consumo di alcol.
- Se necessario, assumere farmaci prescritti dal medico, come le statine o i fibrati, che possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue.
È importante ricordare che la riduzione dei livelli di trigliceridi richiede un impegno costante e un cambiamento di abitudini a lungo termine. Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia per ricevere consigli personalizzati e un piano di trattamento adeguato.
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Foto da DepositPhotos.