Coronavirus, scoperta variante ‘sconosciuta’ in Francia
Una variante del coronavirus, al momento sconosciuta, è stata rilevata durante il sequenziamento effettuato negli ospedali universitari di Strasburgo, in Francia, tra il 18 gennaio e il 9 febbraio.
Delle 180 sequenze eseguite, circa sessanta provenivano da pazienti ricoverati in ospedale dopo aver contratto il Covid-19. Tra le varianti identificate durante questo lavoro di laboratorio, la variante californiana è stata trovata in sei pazienti.
La variante sudafricana è stata rilevata anche in campioni di Moselle e Colmar. Ma le informazioni che hanno fatto notizia sui media francesi riguardano una variante sconosciuta che sarebbe stata trovata in due pazienti.
Intervistata dai giornalisti, la professoressa Samira Fafi-Kremer, capo del dipartimento del laboratorio di virologia degli Ospedali universitari di Strasburgo, è stata rassicurante: «Tutte queste varianti hanno in comune il fatto che portano mutazioni sulla proteina Spike, contro la quale sono diretti i vaccini». Niente di preoccupante per la specialista di Strasburgo che afferma che alcune mutazioni del Covid-19 non modificano la sensibilità delle varianti ai vaccini quando altre «la influenzano un po ‘di più».
Una scoperta, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello Sportello dei Diritti, fatta in un contesto particolare poiché a un centinaio di chilometri da Strasburgo, la Mosella sta attualmente vivendo un focolaio di casi di Covid-19.
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