Coronavirus, dove si trova e come si compila il modulo di auto-certificazione

Da Beatrice Verga - 12/03/2020

In queste settimane all’insegna dell’emergenza Coronavirus, per muoversi è necessario portare con sé un’autocertificazione per giustificare gli spostamenti sul territorio nazionale. Dove si trova? Come scaricarla? Nelle prossime righe, rispondiamo assieme a queste importantissime domande.

Dove scaricare l’autocertificazione per spostarsi sul territorio nazionale?

L’autodichiarazione per giustificare gli spostamenti sul territorio nazionale italiano si può scaricare sia dal sito del Ministero della Salute, sia da quello del Ministero degli Interni. Oppure scaricarlo cliccando qui.

Come si compila?

L’autodichiarazione per motivare gli spostamenti sul territorio italiano deve essere compilata inserendo innanzitutto i propri dati anagrafici. Fondamentale è anche inserire il numero del documento di identità.

Da portare con sé anche quando si esce per una semplice passeggiata, l’autocertificazione prevede spostamenti determinati da:

Comprovate esigenze di natura lavorativa;
Situazioni di necessità (p.e. recarsi a fare la spesa);
Motivi di salute;
Rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Per le persone sottoposte a quarantena o con sintomi da Coronavirus, vige invece il divieto assoluto di uscire di casa. Vediamo ora chi ha il compito di controllare le autodichiarazioni.

Chi controlla le autodichiarazioni?

Sono diversi i professionisti che hanno il compito di controllare le autodichiarazioni per giustificare gli spostamenti sul territorio italiano. Sulle autostrade, spetta alla polizia stradale la facoltà di fermare le autovetture e di controllare i moduli.

Nelle stazioni dei treni, il compito è invece in mano alla polizia ferroviaria, che opera in collaborazione con il personale delle Ferrovie dello Stato e della Protezione Civile. In questo contesto è infatti necessario mettere in atto una canalizzazione degli ingressi dei passeggeri.

Per quel che concerne la situazione degli aeroporti, ricordiamo che i passeggeri in partenza sono tenuti a esibirla assieme ai documenti di viaggio.

Concludiamo ricordando che, come sottolineato dal Ministro degli Interni Luciana Lamorgese, la veridicità di quanto scritto nell’autodichiarazione potrà essere verificata con successive operazioni di controllo.