Coronavirus: chi è positivo è anche contagioso?
In questi giorni caratterizzati dall’emergenza Coronavirus, occorre fare chiarezza su diversi aspetti. Tra questi, rientra la risposta alla domanda “Chi è positivo è anche contagioso?”. Cerchiamo di approfondire questo importantissimo tema.
Coronavirus: chi è positivo non è contagioso
Chi è positivo al Nuovo Coronavirus non è contagioso: a mettere chiarezza in merito ci ha pensato il Direttore Scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma. Il Dottor Giuseppe Ippolito ha altresì sottolineato che, se una persona scopre di essere positiva, deve rimanere isolata.
L’esperto, intervistato da ADNKronos, ha fatto presente che il periodo di contagiosità differisce rispetto a quello di trasmissione. Ha altresì specificato che la probabilità più alta di trasmissibilità corrisponde al momento in cui la persona è asintomatica.
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Le indicazioni sulle mascherine
Il Dottor Ippolito ha fornito anche diverse indicazioni relative alle mascherine. Il medico dello Spallanzani ha specificato che, ora come ora, non è necessaria la corsa alle mascherine. Molto importante è specificare che, secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, i tamponi sono indicati solo ai soggetti sintomatici.
Ippolito ha ricordato anche che gli esperti dell’Ecdc hanno aggiornato un modello utile alla definizione dei casi di Covid-19. Da una parte si mette in primo piano la necessità di isolare e trattare i pazienti sintomatici. Dall’altra, invece, si raccomanda di evitare i test ai pazienti asintomatici e di dare una definizione chiara dal punto di vista epidemiologico.
Il Direttore Sanitario dell’Istituto Spallanzani ha evidenziato anche il fatto che, nelle ultime settimane, in Italia – Paese che a detta di Esposito dovrebbe adottare un approccio omogeneo a quelli degli altri Stati per definire l’epidemia – sono stati effettuati test oltre alle indicazioni previste dagli Ecdc.
Questo è accaduto a causa di un approccio fortemente scrupoloso da parte delle Regioni. Giuseppe Ippolito ha posto l’accento sul fatto che l’obiettivo è quello di trasformare i test in più in una risorsa per la ricerca su Covid-19.
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