Coronavirus, apre a Roma il Covid 2 Hospital
Tutta la sanità italiana è in prima linea per la risoluzione dell’emergenza Coronavirus. A dimostrazione di ciò è possibile citare l’apertura, avvenuta in tempi di record, del cosiddetto Covid 2 Hospital, il secondo polo romano dedicato alla gestione dei malati di nuovo Coronavirus (il primo è l’Istituto Spallanzani).
I primi pazienti trasferiti
Nella giornata di ieri, i primi pazienti sono stati trasferiti dal Policlinico Gemelli alla nuova struttura sanitaria, che si trova in zona Montemari.
Il Covid Hospital 2 è frutto della partnership tra la Fondazione Policlinico Gemelli Irccs, che ha messo in primo piano le competenze cliniche, e Eni Spa, che ha dato il suo contributo dal punto di vista degli investimenti.
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Un ospedale dotato delle migliori tecnologie
L’ospedale Columbus Covid 2 di Roma è una struttura sanitaria dotata delle migliori tecnologie oggi disponibili in campo sanitario. Entro dieci giorni si prevede il completamento dell’intero ospedale, che sarà caratterizzato dalla presenza di 79 posti letto singoli e di 59 postazioni per la terapia intensiva.
Il sostegno di Eni
Come sopra accennato, la nuova struttura sanitaria dedicata al Covid-19 a Roma è stata realizzata con il sostegno di Eni. Il contributo in questione ammonta a 30 milioni di euro.
Entrando nel dettaglio dei vari investimenti che sono stati stanziati nella capitale per gestire l’emergenza Coronavirus, ricordiamo l’allestimento, presso il Policlinico Agostino Gemelli, di un’area dedicata al pronto soccorso e adibita ad accogliere i pazienti con Covid-19.
Tornando un attimo ai soggetti che hanno contribuito alla trasformazione dell’ospedale privato Columbus in una struttura dedicata ai malati di Covid-19, ricordiamo anche le donazioni da parte di Luca Cordero di Montezemolo, che ha contribuito all’acquisto di due autorespiratori, e della Fondazione Carla Fendi, che ha devoluto 100mila euro per l’acquisto di ventilatori meccanici.
Concludiamo ricordando che l’arrivo dei primi pazienti nella giornata di ieri è stato accompagnato dalla benedizione di Monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
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