Coronavirus, allo Spallanzani di Roma i casi positivi sono 11
All’Istituto Spallanzani di Roma sono ricoverati, in totale, 11 casi positivi al nuovo Coronavirus, compresa la coppia cinese ‘negativizzata’. Due pazienti sono in gravi condizioni.
Così è riportato sul bollettino quotidiano dell’Inmi. In particolare, l’agente di Polizia di Stato di Pomezia, il cui nucleo familiare continua ad essere sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente e l’intero nucleo familiare residente a Fiumicino.
Sono, inoltre, tutt’ora ricoverati: un giornalista dipendente Rai, un giovane allievo vigile del fuoco dell’87 Corso, una donna residente a Fiuggi, una donna della provincia di Cremona ed infine una donna di Sassari.
«Tutti i ricoverati – ha precisato l’ospedale Spallanzani – sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di due che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio. Tutti i casi postivi, al momento, presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese».
Inoltre, sono stati valutati, ad oggi, all’accettazione dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma 248 pazienti. Di questi, 203 sono risultati negativi al test e sono stati dimessi. Quarantacinque, in totale, sono i pazienti tutt’ora ricoverati, compresi i positivi al Covid-19.
«È un bollettino che non desta preoccupazione, non c’è ancora un iper afflusso ma noi ci stiamo organizzando per accogliere tutte le persone che sono sintomatologiche e che hanno un link epidemiologico. Per loro siamo in condizioni di fare la diagnosi e dare la terapia». Lo ha detto il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, a margine del bollettino di oggi.