Coronavirus: a più rischio di contagio chi ha il sangue di tipo A?
Gli esperti cinesi hanno scoperto che le persone con il gruppo sanguigno di tipo A sono particolarmente vulnerabili al Coronavirus. I soggetti con sangue del gruppo 0, invece, sembrano essere più resistenti.
I risultati in questione sono frutto dell’osservazione dei campioni di circa 2.000 pazienti cinesi infetti. A seguito dell’analisi di questi campioni, i ricercatori hanno scoperto che, mediamente, i soggetti con gruppo sanguigno di tipo A risultavano più vulnerabili al virus e tendenti a sviluppare una sintomatologia più grave.
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La necessità di protezioni maggiori
Come riportato dal tabloid Express, il Dottor Wang Xinghuan dell’Università di Wuhan ha sottolineato che i soggetti con gruppo sanguigno A potrebbero aver bisogno di dispositivi di protezione individuale più consistenti. Parlando invece dei pazienti con Sars-CoV-2, ha specificato che i soggetti sopra ricordati potrebbero aver bisogno di un trattamento più aggressivo.
Al contrario, quando si ha a che fare con soggetti con gruppo sanguigno 0 si nota un rischio significativamente più basso di andare incontro alla malattia infettiva. I risultati in questione sono stati raccolti in un documento pubblicato sulle pagine del sito Medrxiv.org.
Tra tutti i soggetti di cui è stato monitorato il campione ematico, 206 sono deceduti. In questo novero, 85 avevano un gruppo sanguigno di tipo A, mentre 52 erano annoverabili nel gruppo ematico 0.
Il Dottor Gao Yingdai, un ricercatore attivo presso lo State Key Laboratory of Experimental Hematology di Tianjin (professionista non coinvolto nello studio), ha affermato che il risultato può rivelarsi molto utile ai professionisti. Ha altresì fatto presente che chi non lavora nel campo della medicina non dovrebbe prendere le statistiche in questione alla lettera.
Ha non a caso sottolineato che non è il caso di farsi prendere dal panico se si ha il gruppo sanguigno di tipo A. Questa peculiarità non implica infatti il fatto di avere un rischio del 100% di andare incontro all’infezione.
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