Conosci tutti i tipi di caffè? Ce ne sono 8, il tuo preferito?

C’è chi lo preferisce stretto, chi con una nuvola di latte, chi ne fa addirittura un dolce. Il caffè è disponibile in vari modi integrati da un’infinita varietà di ingredienti. Quando si ordina un caffè, alcuni si sentono quindi un po ‘persi tra le varie tipologie.

I diversi tipi di caffè

• Espresso: questo caffè corto si ottiene facendo passare l’acqua calda sotto pressione attraverso una polvere di caffè finemente macinata. Questo è il classico caffè servito dalle macchine a cialde. In una versione corta si prepara con 9 g di caffè per 6 cl di acqua calda.
• Caffè lungo o lungo: attenzione, il caffè lungo non è un espresso in cui hai aggiunto acqua. Si prepara in una macchina come quest’ultimo, ma più acqua (12 cl) viene fatta passare attraverso il caffè. Contrariamente alla credenza popolare, il lungo è più ricco di caffeina dell’espresso.
• Ristretto: una versione compatta dell’espresso che richiede ancora meno acqua rispetto al suo fratello maggiore (da 3 a 4,5 cl). Dal gusto deciso e potente, viene spesso bevuto come “spinta” al mattino.
• Cappuccino: la ricetta del cappuccino rispetta la regola dei tre terzi: 1/3 di caffè, 1/3 di latte, 1/3 di schiuma. Nella sua versione gourmet, viene aggiunto anche del cacao in polvere in superficie.
• Macchiato: il suo nome deriva dalla spessa schiuma di latte con cui viene servito. In realtà è una versione più stretta del latte (1/2 caffè e 1/2 schiuma) e preparata con latte intero, caldo o freddo.
• Cortado: il suo nome significa tagliato in spagnolo. E per una buona ragione: è semplicemente un espresso tagliato con un po’ di latte. Di solito viene servito in un bicchiere piccolo (6 cl) e si beve come un espresso.
• Moccacino: il caffè moccacino è una tipica ricetta italiana. La ricetta: scaglie di cioccolato sciolte nel latte caldo, condite con la schiuma di caffè. Una bevanda gourmet a tre livelli che a volte funge anche da dessert completo.
• Americano: si tratta di un espresso a cui aggiungiamo acqua calda per mantenere il sapore riducendo l’amaro.

LEGGI ANCHE: Cosa succede quando si assume troppa caffeina?