Congelare le feci potrebbe salvarti la vita: scopri perché
Spesso non si parla di feci, trattate come un argomento tabù, infantile e imbarazzante. Tuttavia, secondo i ricercatori, avrebbero un valore inestimabile. Sì, potrebbero salvarci la vita.
Come spiegato da MaxiSciences.com, in uno studio pubblicato il 30 giugno e disponibile su cell.com, i ricercatori hanno esaminato i modi per rigenerare il microbiota intestinale. In sintesi, hanno affermato che “i progressi industriali hanno portato a una significativa perdita di diversità nel nostro microbiota intestinale, che può aumentare la nostra suscettibilità a molte malattie”.
Come affrontare gli effetti di questa perdita? Una delle soluzioni è optare per un ‘trapianto fecale‘, basato su donatori di aziende non industriali. La tecnica già esiste e sarebbe praticata da secoli. Oggi, però, il principio è poco appetibile e i ricercatori lo sanno.
Quindi, propongono un’altra soluzione che sperano più accettabile. Ebbene, per rigenerare il microbiota intestinale di un individuo, gli scienziati hanno pensato di innestarlo, criopreservando le feci per il tempo necessario. Sì, congelandole.
“L’utilizzo di campioni di feci di riceventi, prelevati in giovane età, quando sono liberi da malattie, potrebbe essere una soluzione migliore, o almeno un’alternativa”, hanno spiegato.
In termini scientifici, questo si chiama trapianto autologo, o ‘autotrapianto’, nel senso che il donatore e il ricevente sono la stessa persona. Il concetto è già applicato in medicina: per curare alcuni tipi di cancro, a volte vengono prelevate cellule staminali da una persona per poi trapiantarle in seguito.
Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!