Questo condimento in eccesso può aumentare il rischio di cancro gastrico

Malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa… È noto che il consumo eccessivo di sale ha conseguenze sulla salute. Ma uno studio, condotto dall’Università di Medicina di Vienna, rivela che l’eccesso di sale può anche aumentare il rischio di cancro gastrico.

Il sale aumenta il rischio di cancro gastrico

Numerose sono state le indagini sugli effetti dell’eccesso di sale nella nostra alimentazione sulla nostra salute. Ma, come per ogni piacere, non bisogna abusarne. E per una buona ragione, questa nuova pubblicazione sottolinea che le persone che salano frequentemente il loro piatto hanno il 41% di rischio in più di sviluppare un cancro gastrico rispetto a coloro che non ne aggiungono mai o raramente. Per arrivare a questo risultato, gli scienziati hanno preso in esame, tra il 2006 e il 2010, la frequenza con cui 471.144 adulti britannici aggiungono sale ai loro alimenti. Hanno poi confrontato questi risultati con i dati dei registri nazionali del cancro. Traggono quindi la conclusione che esiste una correlazione tra la quantità di sale ingerita e i casi di cancro dichiarati.

Non solo il sale è la causa

Secondo precedenti ricerche, l’eccesso di sale avrebbe l’effetto di perturbare la mucosa gastrica e “di renderla più sensibile alla colonizzazione da H. Pylori”. H. Pylori o Helicobacter pylori è un batterio che infetta effettivamente la mucosa gastrica e può causare ulcere o tumori dello stomaco. Ma secondo questa recente pubblicazione, questo batterio non sarebbe l’unico responsabile: “il sale può anche aumentare il rischio di cancro gastrico attraverso meccanismi indipendenti dall’infezione da H. pylori, ad esempio danneggiando l’epitelio gastrico in sinergia con i composti N-nitroso e i cancerogeni chimici”, spiegano gli autori dello studio. Anche il consumo di alcol, la frequenza dell’attività fisica e il fumo sono messi sotto accusa.

Quale quantità di sale consumare?

Brutte notizie, gli amanti del sale dovranno rallentare. L’idea non è quella di privarsi completamente di questo condimento, ma di dosarlo correttamente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non assorbire più di 5 grammi al giorno per un adulto e 2 grammi per i bambini. Anche i prodotti trasformati sono da evitare in quanto generalmente contengono molto sale.

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