Come evitare la perdita dei capelli e quando bisogna preoccuparsi?

Proprio come le foglie, i capelli tendono a cadere maggiormente in autunno e ricrescono in primavera. Questa caduta stagionale è perfettamente naturale e non dovrebbe essere motivo di preoccupazione.

Va, comunque, distinta dall’alopecia androgenetica permanente, che colpisce circa il 15% degli uomini a 20 anni e uno su due a 50. Mentre l’alopecia femminile è meno comune. In entrambi i casi, questa perdita di capelli è in gran parte associata a fattori genetici.

Fattori che favoriscono la caduta dei capelli

Come riportato su Futura-Sciences.com, alcuni fattori favoriscono la caduta dei capelli, come stress, fumo o diete troppo rigide.

Nelle donne è spesso coinvolta una carenza di ferro. Si consiglia di consumare cibi ricchi di zolfo, di zinco e vitamina B6 (carne, frutti di mare, pesce grasso …), essenziali per la formazione della cheratina, materia prima dei capelli.

Bisogna, poi, prestare molta attenzione agli elastici e alle trecce e a tutto ciò che può impedire al capello di ‘respirare’. Evitare, poi, di ‘schiacciare’ la capigliatura e di usare la piastra sempre sullo stesso punto perché il calore forma delle bolle che la rendono fragile.

L’asciugacapelli, inoltre, dovrebbe essere abbastanza lontano dalla testa durante l’asciugatura. Infine, la colorazione, la permanente e la stiratura indeboliscono la fibra capillare.

Credenze sulla perdita dei capelli

Contrariamente alla credenza popolare, lavarsi spesso i capelli non accelera la caduta. Quindi, non bisogna esitare a farsi lo shampoo non appena sono un po’ sporchi perché dà gonfiore e può aumentare il volume della capigliando, mascherando così la caduta.

I massaggi del cuoio capelluto possono essere gradevoli ma non stimolano la crescita.

Tagliare o radere i capelli non li rende più forti.

Indossare un casco o un cappello non ha mai aggravato la calvizie e il casco è fondamentale per la sicurezza.

Perdita di capelli: quando bisogna preoccuparsi?

Un’improvvisa accelerazione della caduta dei capelli – o se associata alla forfora – può nascondere una condizione come la tigna, un fungo microscopico, una malattia autoimmune… La perdita dei capelli a volte è anche un segno di uno stato generale di deterioramento (anoressia, insufficienza renale…) o di squilibrio ormonale. In caso di dubbi, consultare il medico.

Leggi anche: Perché le donne perdono i capelli? 7 segni spesso ignorati dall’alopecia.

Da CronacaSocial: Ha i capelli più lunghi del mondo, ecco quanto tempo perde per lavarli.

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