Come evitare che le orecchie si ‘chiudano’ in aereo, in treno o in auto?
Normalmente la tromba di Eustachio, che collega l’orecchio alla gola e al naso, equilibra la pressione tra il canale uditivo esterno e l’orecchio medio. Ma quando il cambiamento di pressione è troppo veloce, il timpano, la sottile membrana che separa le due cavità, si ritrae e provoca la sensazione dell’orecchio chiuso. Questa sensazione scompare quando la tromba di Eustachio si apre e lascia entrare l’aria nell’orecchio medio.
È possibile accelerare l’equilibrio della pressione mediante la manovra di valsalva che consiste in un’inspirazione relativamente profonda seguita da un’espirazione forzata a glottide chiusa della durata di circa 10 secondi. Questa manovra costringe l’aria delle vie aeree a passare attraverso la tromba di Eustachio. Allo stesso modo possiamo sbadigliare o deglutire, attivando i muscoli della faringe. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione a non soffiare troppo forte perché il timpano è molto fragile.
Infezioni alle orecchie
Quando il riequilibrio è impossibile (ad esempio in caso di infezione delle vie respiratorie), le pareti della tromba di Eustachio collassano e impediscono il passaggio dell’aria. Le lesioni compaiono nell’orecchio medio e possono causare un’otite molto dolorosa. Questo fenomeno interesserebbe il 22% dei bambini durante una discesa in aereo. E se il bambino ha la tendenza ad essere sensibile alle orecchie, è consigliabile svegliarlo prima di attraversare un galleria. Quando è sveglio, infatti, si verifica una deglutizione automatica al minuto, anziché una volta ogni cinque minuti durante il sonno. Allo stesso modo, masticare una gomma da masticare o succhiare una caramella favorisce la produzione di saliva e di conseguenza la deglutizione.
Leggi anche: Pulisce le orecchie ogni giorno con i cotton fioc: ora è sorda.
Da CronacaSocial: La ‘tirata d’orecchie’ di una mamma a Jovanotti. “Se non sono nonna è colpa tua”.